Vandalizzata la stazione ferroviaria e tagliate tutte e quattro le gomme ad un’auto.
Un fine settimana difficile per l’ordine pubblico quello appena trascorso, anche se gli episodi non sembrerebbero collegati tra loro.
La stazione ferroviaria comunemente detta di Varenna, ma su territorio di Perledo, è stata presa di mira da alcuni vandali che l’hanno imbrattata con scritte contro le forze dell’ordine e altre di matrice politica legate alla Palestina, oltre al simbolo di un non ben definito gruppo anarchico. I disegni sono comunque curati e questo racconterebbe di come gli autori abbiano avuto comunque del tempo per agire indisturbati.
I soliti ignoti hanno agito nelle ore notturne quando non ci sono i treni e la stazione è deserta. Gli addetti delle Ferrovie hanno già in parte ricoperto le scritte e faranno denuncia contro ignoti. Potrebbe emergere qualcosa dalle videocamere vicine alla stazione, anche se chi ha agito sapeva bene quali punti della stazione imbrattare sfuggendo all’occhio del “grande fratello”.
Un brutto spettacolo per i turisti e tutti i pendolari che quotidianamente utilizzano la stazione ferroviaria per poi raggiungere Varenna, Perledo ed Esino.
In frazione Gisazio sono invece state tagliate le quattro gomme di un pickup.
«E’ il secondo episodio nel giro di un anno e mezzo che ci vede vittime di un simile atto - dice Sergio Bertola, proprietario del veicolo danneggiato -. L’11 luglio 2022 fu il turno delle gomme dell’auto di mia moglie, questa volta è toccata alla mia che, oltretutto, era anche parcheggiata in un’area di mia proprietà e non su suolo pubblico. A questo punto mi viene difficile credere che si possa trattare dell’atto di un vandalo di passaggio. Spero che le indagini coordinate dalla stazione dei carabinieri di Bellano possano chiarire la situazione ed evitare che gesti simili si ripetano».
La speranza di trovare gli autori di entrambi gli episodi, che comunque sarebbero slegati tra loro, potrebbe arrivare dalle immagini scattate dalle fototrappola posizionate in giro per il paese contro gli “sporcaccioni” ovvero chi butta la pattumiera in giro.
«Sono gesti di indubbia gravità quelli recentemente accaduti sul territorio comunale - rimarca il sindaco Fabio Festorazzi -. Siamo a disposizione delle autorità di pubblica sicurezza qualora volessero visionare le foto delle fototrappola posizionate sul territorio per il monitoraggio della raccolta rifiuti».
Le fototrappola, ben nascoste in più punti del paese potrebbero avere immortalato sia i vandali della stazione che quelli di Gisazio
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