Perledo, Sp 65 ancora chiusa,
La Provincia batte cassa al Pirellone
Un mese dopo la frana ancora nulla di fatto Pronti all’appalto a marzo ma mancano le risorse «Competenza della Regione, serve una risposta»
Un mese è già passato dalla frana che alle 2 di notte del 13 dicembre ha reso intransitabile la Sp 65 per Esino, nel tratto tra Parlasco ed il Cainallo, in comune di Perledo.
Cinquanta metri cubi di sassi
L’amministrazione provinciale è pronta a fare il progetto di intervento entro fine settimana e la gara d’appalto entro marzo ma non ha i soldi e li ha chiesti alla Regione a cui spetta la manutenzione, essendo diventata di sua competenza.
Sulla strada ci sono i 50 metri cubi caduti da togliere ma il problema principale è rappresentato da un diedro di roccia incombente a monte di circa 300 metri cubi.
Lo hanno confermato i sopralluoghi tecnici dei giorni scorsi quindi è necessario procedere al consolidamento e alla messa in sicurezza della parete tramite la costruzione di un muro in calcestruzzo di contenimento, ancorato in più punti con alcuni tiranti.
«Il costo dell’intervento – riferisce il consigliere delegato ai lavori pubblici Mauro Galbusera - è stimato in circa 130mila euro. La nostra Provincia, come le altre italiane, sulla base della Finanziaria al momento non può approvare il bilancio 2018, con forti limitazioni di utilizzo delle risorse e di impegno delle spese. La Sp 65 rientra tra le strade che, in base all’accordo firmato nel luglio scorso a Varenna, sono state trasferite alla Regione in attuazione del protocollo del 10 marzo 2017 con Anas per la gestione unitaria della rete stradale prioritaria nel territorio della Lombardia, che prevede la manutenzione ordinaria e straordinaria a carico di Regione o di Anas, a seconda che le strade siano classificate come regionali o di interesse nazionale».
strada strategica
Da qui la richiesta di aiuto inviata al Pirellone: «Per far progetto e lavori abbiamo la necessità di un finanziamento da parte della Regione, a cui chiediamo una risposta in tempi brevi per risolvere questa situazione che sta provocando numerosi disagi alla popolazione e alle aziende costrette a lunghi percorsi alternativi. La Provincia – hanno scritto il presidente Flavio Polano e Galbusera - ha trasferito a Regione Lombardia questa strada, ritenuta strategica per il territorio Se il finanziamento di questo intervento dovesse essere a totale carico del bilancio provinciale andrebbe a prosciugare quasi interamente le risorse a disposizione per eventuali interventi che si renderebbero necessari nel corso del 2018»
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