Perledo, «a inizio agosto riapriremo il lido»

L’estate non è compromessa del tutto. Il lido di Perledo Varenna aprirà infatti ad inizio agosto. La data esatta non è stata ancora definita, ma ormai si può dire che il conto alla rovescia è cominciato. «L’area è ancora un cantiere – premette il vice sindaco il Perledo Mauro Gumina -ma i gestori, la società “Piaceri d’Italia”, ci hanno già informati che per inizio agosto aprirà. L’area cantiere sarà divisa in due parti: una zona sarà presto messa in sicurezza e proprio lì è stato posizionato un chiosco mobile, una sorta di “chiringuito” con servizio bar, mentre sulla spiaggia metteranno lettini e sdraio da affittare». «Il lido è ancora chiuso precisa ancora il vicesindaco - in quanto è in corso un intervento di riqualificazione molto bello che cambierà il volto della struttura, tanto che verrà creata pure una piscina». Un lavoro imponente, quello che aveva vinto il bando “Piaceri d’Italia” a fine dicembre del 2017, che ha dovuto però fare i conti con alcuni ritardi dovuti agli anni della pandemia, e quest’anno pure con il maltempo.

Le attese a ogni modo sono alte. «Il ristorante al momento è al rustico e sarà pronto per il prossimo anno - prosegue Gumina - per questa stagione ci sarà il chiosco mobile, che comunque garantirà un servizio molto richiesto da chi frequenta i nostri paesi».

Il lido di Perledo è noto anche come lido di Varenna e infatti nei decenni passati era stato realizzato in sinergia tra le due Amministrazioni comunali. Al bando pubblico del 2017 per l’affidamento in concessione per 15 anni aveva partecipato solo “Piaceri d’Italia”, con un progetto di investimenti importanti per oltre 300mila euro sulla struttura e nelle aree limitrofe: una piscina, un nuovo pontile, un ristorante ampio e coperto, la riqualificazione di via al Lido e altre idee per migliorare lo sfruttamento dell’area. A giugno del 2018 l’apertura con il nome “Lido di Olive do” così da mettere tutti d’accordo essendo la frazione di Olivedo condivisa da Perledo e Varenna, e il contratto era stato modulato su 15 anni a partire da maggio 2018. «Stiamo lavorando per aprire al più presto», assicura di “Piaceri d’Italia”. Un periodo d’oro per Va renna che però paradossalmente paga lo scotto del sovraffollamento turistico con un’affluenza record che mette alla frusta soprattutto il settore dei trasporti sia privati che pubblici.