Passaggi a livello da togliere
Teglio, si pensa al sottopasso
Teglio Due tunnel a San Giacomo e a Tresenda al posto dei passaggi a livello. Se ne parla in Regione
Due sottopassaggi, uno a San Giacomo e uno a Tresenda di Teglio, in entrambi i casi prima del centro abitato provenendo da Sondrio, per eliminare in questo modo i pericolosi passaggi a livello e i conseguenti incroci.
Si è ancora nel campo delle ipotesi, ma su queste due opere sta procedendo il confronto per lo smantellamento o la messa in sicurezza dei passaggi a livello con particolare riguardo per quelli di San Giacomo di Teglio e di Tresenda.
Gli interventi, individuati anche sulla base delle priorità di chiusura dei passaggi a livello indicate da Rfi a causa di guasti, malfunzionamenti, modifiche degli impianti, saranno finanziati con le risorse messe a disposizione con il decreto ministeriale Giochi olimpici Milano-Cortina 2026. Si parla di circa 70 milioni di euro.
Come annunciato nei mesi scorsi si sono tenuti, di recente, incontri tecnici fra Regione Lombardia, Rete ferroviaria italiana, Anas (che si è aggiunta da poco al tavolo), Provincia di Sondrio e gli enti locali attraversati dalla tratta Colico-Sondrio-Tirano, che sarà oggetto di interventi sostitutivi dei passaggi a livello.
«Incontri positivi e costruttivi», li hanno definiti gli assessori regionali a Enti locali, montagna e piccoli Comuni Massimo Sertori e alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi. che hanno consentito di «condividere con il territorio le ipotesi delle soluzioni di intervento. L’obiettivo è incrementare l’efficienza del servizio e aumentare la sicurezza ferroviaria e viabilistica».
Obiettivo viabilità
«Il decreto ministeriale per le Olimpiadi punta a mettere in sicurezza la strada e la ferrovia sopprimendo quanti passaggi a livello possibile e a ottimizzare la direttrice Milano-Bormio - spiega il presidente della Provincia e sindaco di Teglio, Elio Moretti -. Nel tratto da Colico a Bormio l’attenzione particolare è caduta sui tre punti più critici che sono San Giacomo, Tresenda e Caiolo, ma si sta lavorando anche su altre realtà».
Entrando nel dettaglio per il passaggio a livello di Tresenda, dove si incrociano due statali (la 38 del passo dello Stelvio e la 39 del passo di Aprica) sarà l’Anas a redigere uno studio di fattibilità per capire se sarà possibile, anziché passare per il ponte attuale, realizzare un sottopassaggio all’altezza del distributore di carburante, all’ingresso dell’abitato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA