Parcheggio a Prà Magno e piazza Rongio
Via libera a progetti per 240mila euro
Approvati anche gli interventi su via Risorgimento e sulla salita San Giorgio
Presto si potranno definire i tempi di apertura dei cantieri, il sindaco garantisce: «Li faremo»
La giunta ha approvato a raffica i progetti esecutivi del parcheggio a Prà Magno, sistemazione piazza Rongio, marciapiede via Risorgimento e pavimentazione Salita San Giorgio.
Una serie di opere che costano alle casse del Comune, messe tutte insieme, oltre 240mila euro.
Dopo l’approvazione, da parte del consiglio comunale del bilancio di previsione e del piano delle opere pubbliche, negli ultimi giorni l’esecutivo del sindaco, Riccardo Fasoli si è portato avanti.
Approvando i progetti esecutivi di opere in predicato e da tempo e promesse da parte della giunta. A Prà Magno per primo, dove si conta di ricavare un nuovo parcheggio nell’area pubblica, per poi acquisire quella privata per farci una palestra free-climbers. In cima alla agenda delle opere in lista del Comune, anche Rongio. Nella frazione più a monte del paese la giunta intende mettere in cantiere un progetto che vada, innanzitutto, a favore dei tantissimi che qui parcheggiano i loro mezzi, per poi farsi una passeggiata in Grigna costruendo un nuovo parcheggio. Non è finita qui. L’esecutivo ha dato il via libera anche al progetto per costruire un marciapiede in via Risorgimento (zona scuole secondarie di primo grado, le “ex medie”).
Non è finita qui. Approvata anche la tabella di marcia relativa alla ripavimentazione, in materiale “nobile”, della parte terminale della strada a monte che si affaccia al lato della celeberrima Salita di San Giorgio. Questa si dipana a monte, all’ingresso del paese, a fianco della strada provinciale 72. La Salita di San Giorgio conduce alla pregevole chiesa rinascimentale dedicata al nome di questo Santo. Anche questa, recentemente, soggetta a lavori di sistemazioni delle strutture.
E per tutta questa serie di motivi, l’amministrazione comunale non ha esitato ad investire un sacco di soldi per cercare di preservare un «patrimonio storico», portato in palmo di mano dall’amministrazione e dai mandellesi del paese lariano.
Bilancio e piano delle opere pubbliche sono stati, come detto, approvati con i soli voti della maggioranza della lista civica de “Il paese di tutti” in assemblea consiliare.
Passate le feste, si vedrà se e quando questi lavori detti, inizieranno.
Certo è che, per ora, rimane che la giunta mandellese di Fasoli non pare minimamente intenzionata a rimetterli in discussione. «Li faremo», è la promessa dell’esecutivo per bocca sempre del sindaco, Riccardo Fasoli. Nonché: ad ulteriore testimonianza - sottolinea a questo proposito il primo cittadino - parlano gli “atti ufficiali”.
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