Paese blindato per il raduno Guzzi
Bloccati gli ingressi e il lungolago
Si preannuncia una tre giorni ad alta tensione quella legata all’evento motociclistico
Il prefetto ha dato indicazioni di sbarrare con new jersey vari punti di accesso, più la vigilanza
Centro paese e lungolago blindati. Il Motoraduno tra i possibili eventi a rischio attentato terroristico.
Tre giorni di iniziative, dall’8 al 10 settembre, e ben 10 mila presenze previste: scatta la chiusura di via Parodi e di buona parte del lungolago. Il centro paese e l’area dei giardini di piazza Gera saranno blindati.
Dopo la riunione del Comitato di sicurezza, il prefetto Lilliana Baccari, ha invitato il sindaco a bloccare vari accessi. Sei gli ingressi che verranno sbarrati con new jersey ed altri elementi in cemento.
«Bloccheremo l’ingresso a via Parodi dalla strada provinciale 72, con dei new jersey sotto il ponte della ferrovia - spiega il sindaco Riccardo Fasoli -. Bloccheremo poi l’ingresso della rotonda di via Parodi, all’altezza dell’ufficio postale e sul lato dietro l’ufficio stesso».
Ma non solo: l’accesso al lungolago verrà chiuso in tre punti. «Ci saranno le barriere all’incrocio tra via Bertola e via XXIV Maggio, altre barriere sotto la biblioteca lungo via Manzoni, e chiuderemo il tratto tra via Maestri Comacini e via Medaglie olimpiche - prosegue il sindaco -. Ci sarà anche un incremento della vigilanza nelle zone dove ci sarà maggiore presenza di persone».
Tutti i particolari sull’edizione de La Provincia di Lecco in edicola sabato 2 settembre
© RIPRODUZIONE RISERVATA