Oliveto: firmato l’accordo tra Navigazione e Comune per un contributo di 30mila euro

«Attraverso queste risorse possiamo garantire uno sviluppo omogeneo del territorio evitando la chiusura degli scali - dice il sindaco Gramatica - visti i numeri in crescita dei passeggeri, questo accordo è una scommessa vinta»

Sottoscritto l’accordo tra Navigazione e Comune di Oliveto per un contributo di 30mila euro a copertura delle spese dei pontilisti, considerato che il paese ha tre scali: Onno, Vassena e Limonta. A firmare l’accordo il sindaco Federico Gramatica e il Gestore governativo dei servizi pubblici di Navigazione Pietro Marrapodi. Presente il sottosegretario di Regione Lombardia Mauro Piazza.

«Attraverso queste risorse possiamo garantire uno sviluppo omogeneo del territorio evitando la chiusura degli scali - dice il sindaco Gramatica - visti i numeri in crescita dei passeggeri, questo accordo è una scommessa vinta».

Accordo che non va dimenticato arriva dopo la presa di posizione del sindaco Gramatica, tanto che ad aprile con il ritorno dei battelli, Oliveto era stato l’unico paese rivierasco senza il servizio. Al centro della questione i notevoli costi dei pontilisti che sarebbero gravati per l’intero costo sulle casse comunali. Inizialmente il costo che doveva gravare sulle casse comunali era di 60mila euro, dopo una serie di incontri con la Navigazione si era trovato l’accordo, ed ora arriva il contributo i 30mila euro. La partecipazione del Gestore Governativo dei servizi pubblici di navigazione sui laghi Maggiore, di Garda e di Como Pietro Marrapodi è stata volta a suggellare l’accordo che l’ente ha sottoscritto con i Comuni di Oliveto Lario, Nesso e Tremezzina che hanno più di un pontile, grazie all’autorizzazione concessa dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.

Gli altri Comuni rivieraschi hanno esborsi minori in quanto hanno un solo pontile e di conseguenza c’è la necessità di un solo addetto. A Mandello inoltre è presente un addetto in carico direttamente alla Navigazione. A Lierna invece è in fase di sperimentazione la passerella automatica. Un prototipo realizzato dall’Autorità di bacino che in futuro potrebbe sostituire gli addetti ai pontili nei paesi dove ci sono più attracchi così da abbassare i costi di gestione. Ci vorranno comunque anni perché dopo la sperimentazione ci vorrà del tempo per la produzione di altre, e anche soldi visto che costa oltre 30mila euro. Realizzata in acciaio con il camminamento in legno è lunga tre metri e larga uno, la struttura viene fissata al pontile e si aggancia automaticamente al battello, e a breve verrà dotata di un motore elettrico.

Sul basso lago il battello da Oliveto va a Valmadrera, Lecco, Abbadia, Mandello, Lierna e Bellagio. Poi da Bellagio chi vuole raggiungere Varenna deve prendere un altro battello, servirebbe una corsa da Lecco verso Abbadia, Mandello, Lierna e Varenna, ma per il momento nulla da fare.

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