Olezzi a Mandello, il vertice è un flop
«Basta promesse: ora bisogna agire»
Il Comitato: «Siamo delusi, la “Gilardoni Vittorio cilindri” si metta in regola»
«Siamo molto delusi, sia come comitato che si è dato da fare in questo anno e mezzo, sia come cittadini». Giuseppe Iovino, del Comitato dei cittadini per l’aria pulita di Mandello, non nasconde il disappunto all’indomani del vertice in municipio con il sindaco Riccardo Fasoli.
«Gli odori molesti sono un reato - ricorda - e non siamo più disponibili a sopportarli. Abbiamo chiesto al sindaco di essere molto più energico sia con gli enti di controllo, come Arpa e Amministrazione provinciale, che con l’azienda “Gilardoni Vittorio cilindri” per arrivare ad una soluzione veloce».
«L’azienda deve mettersi in regola subito - ammonisce - altrimenti che gli organi competenti ne sospendano l’attività fino a che non avrà risolto il problema».
«Il problema c’è, eccome se c’è - afferma Eugenia Poletti, un altro membro del Comitato - finora abbiamo sentito soltanto promesse. È solo fumo negli occhi».
Il sindaco Fasoli, messo sotto accusa dai cittadini per la sua presunta immobilità, prova a difendersi: «Dalla “Gilardoni Vittorio cilindri” è arrivata una copiosa documentazione che stiamo valutando».
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