Niente treni fra Tirano e Lecco: sarà un’estate difficile per i viaggiatori
Ben 90 giorni di chiusura, dal 15 giugno al 14 settembre, anche per le stazioni sul lago. Off limits pure la Colico-Chiavenna. Problema overtourism: basteranno i bus sostitutivi?
Archiviata ormai la prima chiusura del nuovo anno del tratto ferroviario compreso tra le stazioni di Tirano e Morbegno, è già ora di dare uno sguardo alla prossima estate. Estate che - va detto fin da subito - sarà una stagione particolarmente calda. E no, non si sta parlando di clima. Infatti, come è stato comunicato di recente da Rete ferroviaria italiana, dal 15 giugno al 14 settembre prossimi la circolazione dei treni sarà nuovamente sospesa in una parte della nostra linea. Con una novità, però: la limitazione non riguarderà più soltanto la provincia di Sondrio. Stavolta, infatti, in ballo c’è anche tutto il lago.
Il piano
Per novanta giorni, insomma, niente convogli tra il capolinea nord e la stazione di Lecco. Praticamente, la sospensione coinvolgerà due terzi dell’intera direttrice che collega Milano Centrale al cuore della Valtellina: i treni, di fatto, faranno soltanto la spola dal capoluogo di regione a Lecco, con Monza come unica fermata intermedia. Non è finita qui. Infatti, come si può leggere sul portale online dei lavori di Rfi, a differenza delle passate estati, stavolta la chiusura riguarderà pure la tratta ColicoChiavenna.
Il tutto - come sempre - per procedere con «attività multisettoriali propedeutiche alle Olimpiadi 2026», nonché per consentire la «manutenzione straordinaria delle opere d’arte» lungo la linea, la «soppressione di passaggi a livello» a Bellano, Colorina, Chiuro e Villa di Tirano e la realizzazione di «lavori di accessibilità nella stazione di Colico», al pari di quelli già realizzati in Valtellina tra il 2022 e il 2024 (Sondrio in primis, ma anche Morbegno e Tirano, con l’adeguamento dell’altezza delle banchine».
Una situazione inedita, che già ora si profila particolarmente complessa. Se, infatti, negli anni passati la chiusura - pur consistente - ha sempre e solo riguardato un tratto circoscritto di ferrovia, ovvero l’intera Valtellina e il Colichese, stavolta si va ben oltre. E si inglobano pure le stazioni prese d’assalto dai turisti, ovvero quelle del lago: Mandello del Lario, Bellano-Tartavalle Terme e Varenna-Esino Lario. La questione, dunque, si fa particolarmente spinosa se si considera soprattutto il tragitto da Lecco in direzione provincia di Sondrio. O, viceversa, il passaggio dalle note località lariane verso Milano Centrale. Riusciranno i pullman sostitutivi a garantire a tutti i passeggeri il servizio, tenuto conto del numero consistente di turisti in determinate fasce orarie? Una bella domanda, alla quale - almeno per il momento - non è riuscita a dare una risposta esaustiva nemmeno la presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann.
«Riteniamo - commenta quest’ultima, insieme a Mattia Micheli, vicepresidente e consigliere delegato a Infrastrutture, Trasporti, Mobilità e Viabilità - che la prospettata interruzione possa causare problematiche rilevanti ai cittadini e ai lavoratori delle Province di Lecco e Sondrio e ai turisti frequentatori del lago e della montagna, con potenziali situazioni di criticità che richiedono una valutazione preventiva, così da determinare per tempo le necessarie azioni finalizzate a contenere i disagi».
Il riflesso
Hofmann in particolare punta l’attenzione su «quanto periodicamente accade durante l’estate in alcune stazioni (ad esempio, Varenna e Bellano) con la linea ferroviaria in esercizio; è ipotizzabile un riflesso negativo sulla mobilità in mancanza di un servizio fondamentale come il trasporto ferroviario». Da qui la richiesta all’Agenzia del trasporto pubblico locale di «attivare ogni utile interlocuzione e studio per affrontare tale criticità, auspicando, tra le attività operative necessarie, l’istituzione di un tavolo con il territorio e le amministrazioni coinvolte, per programmare e attuare sinergicamente ogni utile azione finalizzata a contenere i disagi e proporre un’alternativa al treno per garantire la mobilità».
Nel frattempo, altre chiusure di 72 ore tra Tirano e Morbegno attendono i passeggeri nei prossimi mesi: la prossima è già in calendario da venerdì 7 a domenica 9 febbraio. E poi, ancora, dal 14 al 16 marzo, dall’11 al 13 aprile, dal 9 all’11 maggio e dal 6 all’8 giugno.
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