Nel posteggio di viale Polvani

si paga anche in “elettronico”

Bancomat e carta di credito. Al posteggio coperto di viale Polvani accettano la moneta elettronica già da anni.

Mentre a Lecco i posteggi sono ancora all’antica e se non si hanno le monete giuste o al limite una banconota di basso taglio sono problemi, a Varenna l’avanguardia è di casa.

«Da quando abbiamo aperto è arrivata subito la possibilità di pagare con carta di credito o bancomat - spiega il responsabile della struttura - e non è detto che in futuro non arrivino anche delle ulteriori novità come una sorta di telepass per chi posteggia qui con frequenza».

Pulito, ordinato, ben tenuto, il maxi parcheggio di viale Polvani che si allarga su più piani, accanto ai posteggi a pagamento ci sono quelli in uso ad alcune strutture alberghiere, ai residenti e pure dei garage.

Del resto Varenna è all’avanguardia sul fronte turistico e avere un posteggio funzionale è fondamentale.

Dal primo luglio di quest’anno, con l’entrata in vigore della legge di stabilità 2016, i posteggi, per incentivare il pagamento della sosta, dovrebbero essere munii di un apposito sistema che accetti bancomat o carta di credito, e magari anche entrambe. Per assurdo, là dove manca la possibilità di pagare con moneta elettronica si potrebbe anche non pagare. Per assurdo, perché poi la normativa come spesso accade è complicata e ci sono sempre dei cavilli che più che semplificare complicano le cose.

E mentre a Lecco, così come nella maggior parte delle altre località lecchesi, attendono di adeguare le casse dei posteggi, a Varenna la novità introdotta dalla nuova legge di Stabilità è già in vigore da anni.

I gestori del parcheggio di viale Polvani per evitare disguidi, aperti ai contatti con l’estero e consapevoli di come i turisti stranieri non siano sempre provvisti di moneta, hanno deciso di posizionare da subito una cassa elettronica all’avanguardia.

Quella di Varenna è però una delle poche aree dove si può pagare con bancomat o carta di credito.