Navigazione a Lecco, vacanze di Pasqua
con l’orario ridotto
Il responsabile amministrativo di Navigazione Lago Como: «Le corse soppresse saranno reintrodotte tra sette o dieci giorni come straordinario ma è chiaro che dovremo valutare attentamente l’opportunità di mantenerle o meno nel medio – lungo periodo»
«Le corse dalla 281 alla 288 tra Lecco e Bellagio non sono performanti». La posizione di Roberto Turchetti, responsabile amministrativo di Navigazione Lago di Como, sulle discussioni degli ultimi giorni è molto chiara. «Le sei corse non presenti nell’orario provvisorio – ha spiegato Turchetti al termine della conferenza stampa convocata dalla Provincia sulla mobilità integrata – sono tutte festive ed hanno carattere prettamente turistico. La più “gettonata” tra queste ha una media di passeggeri compresa tra 80 e 105. Nel 2023 si stima che sul ramo lecchese del lago via nave si siano mosse 100mila persone. Quelle sei corse saranno reintrodotte tra sette/dieci giorni come straordinario ma è chiaro che dovremo valutare attentamente l’opportunità di mantenerle o meno nel medio – lungo periodo». Del resto, ha proseguito Turchetti, Navigazione è un’agenzia di trasporto pubblico locale e deve basare le sue iniziative su dati concreti.
«Il piroscafo Concordia – ha sottolineato Turchetti – è del 1926 e, come tutte le navi di questo genere, ha bisogno di una manutenzione costante che, tuttavia, non ne compromette in alcun modo l’utilizzo. Questa nave, come lo scorso anno, comunque solcherà le acque del ramo lecchese del lago da aprile».
Al centro della conferenza stampa di ieri, in realtà, c’era il lavoro svolto dal tavolo istituzionale su mobilità e trasporti, «il luogo più adatto per discutere dei problemi legati alla mobilità integrata» secondo il consigliere provinciale Stefano Simonetti. «La richiesta di servizi di mobilità sul nostro ramo del lago – ha aggiunto – è in forte crescita. Ringrazio tutti i partecipanti per il loro impegno nello sviluppo di servizi aggiuntivi e nella ricerca di migliori sinergie. Stiamo lavorando affinché già da quest’anno la stagione possa terminare a ridosso dell’Immacolata. Nella prossima riunione, affronteremo il problema dei pontilisti sollevato dal comune di Oliveto Lario».
Vista anche la carenza di personale da destinare alle unità navali, si cerca proprio di puntare sulle sinergie tra treno e battello. «L’anno scorso – ha ricordato Paolo Bellingreri, responsabile Marketing di prodotto di Trenord – sono stati venduti quasi 10milioni e mezzo di biglietti dedicati al turismo. Di questi 1milione 460mila sono stati acquistati in provincia di Lecco. Il treno è sempre di più un mezzo che può garantire un trasporto efficace e conveniente anche per chi arriva nel nostro territorio in vacanza». In questo quadro, Bellingreri ha ricordato anche l’avvio da quest’anno della collaborazione con i Piani di Bobbio per quanto riguarda i “treni della neve”, ovvero i pacchetti che comprendono treno, navetta e skipass. «A ieri sui 4800 biglietti venduti, 800 riguardavano proprio i Piani di Bobbio» ha sottolineato.
L’ampiezza dell’offerta di servizi è stata al centro anche dell’intervento del sottosegretario regionale Mauro Piazza, collegato da remoto. «L’approccio del tavolo per la mobilità – ha sottolineato Piazza – tiene conto tanto dei turisti quanto dei cittadini. È un lavoro costante, basato sul dialogo con diversi soggetti, e sta dando i risultati sperati. Le critiche sono ingenerose perché mirano a far prevalere quelle che non c’è. Iniziative di cui prima nemmeno si parlava ora hanno un grande successo. È da qui che dobbiamo partire per incrementare ulteriormente l’offerta di servizi».
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