Morte di Jenny, la mamma
della tredicenne querela il conducente
e l’altro ragazzo per sottrazione di minore
La famiglia di Jennifer Alcani ha sporto denuncia contro il conducente e contro il proprietario dell’auto su cui la giovanissima si trovava. Un atto deciso per chiedere esplicitamente giustizia per la figlia, anche se i magistrati stanno procedendo d’ufficio. Al termine dell’articolo il servizio realizzato per il tg di Unica Tv
Sottrazione di minore. E’ la querela depositata in Procura a Lecco dalla mamma, tramite l’avvocato Marcello Perillo, di Jennifer Alcani, la ragazzina di 13 anni morta dopo sei giorni di agonia per le gravi ferite riportate nell’incidente accaduto all’alba del 10 gennaio ad Abbadia Lariana. L’adolescente si sarebbe allontanata dall’abitazione di Germanedo all’una di notte, senza dire nulla alla donna. Chiamata dai due amici di 22 e 19 anni, il primo alla guida, il secondo, proprietario della Bmw serie 1, sul lato passeggero, avrebbe deciso, o sarebbe stata convinta (particolare da accertare) a seguirli per un panino da Mc Donald e un giro nei locali fino allo schianto alle cinque del mattino mentre la stavano riportando a casa. Da qui l’accusa nei confronti dei due ragazzi formulata dalla mamma.
La famiglia di Jenny ha sporto denuncia anche contro il guidatore dell’auto su cui la 13enne si trovava. Un atto deciso per chiedere esplicitamente giustizia per la figlia, anche se i magistrati stanno procedendo d’ufficio. Sulla vettura sarebbero state trovate delle bottiglie di alcolici, visibili anche nel video pubblicato su Tik Tok la notte dello schianto. Sono in corso le indagini cinematiche per accertare la velocità, le analisi delle immagini postate sui social e poi cancellate, gli accertamenti sui telefoni cellulari, ma soprattutto gli esiti degli esami tossicologici disposti sul giovane al volante, a cui al momento non è stata ritirata la patente, se pure indagato per omicidio stradale.
Sottrazione di minore, l'accusa della mamma di Jenny. Video di Barbara Gerosa
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