Molteno «Alex non mollare,
abbiamo tanto da fare»
Enrico Airoldi titolare dell’azienda che venerdì ha ospitato l’arrivo della staffetta parla dell’amico «Sono sconvolto, ho conosciuto Zanardi l’anno scorso, mi ha chiesto supporto per la attività e per Obiettivo 3». Sgomento anche l’ex campione paralimpico Fabio Triboli
Nella sua voce c’è tanta commozione.
Fa fatica a parlare Enrico Airoldi uno dei titolari dell’Airoldi Metalli S.p.A. di Molteno, azienda lecchese che venerdì 12 giugno aveva ospitato l’arrivo della staffetta nazionale “Obiettivo Tricolore”, organizzata dalla società sportiva dilettantistica Obiettivo3 di Alex Zanardi.
L’incidente
L’incidente capitato al grande campione automobilistico, e paraciclismo (vincitore di sei medaglie olimpiche e 18 titoli mondiali in handbike), nonché fondatore di Obiettivo3, ha decisamente spiazzato uno dei titolari dell’azienda moltenese
« Una bruttissima notizia- dice Enrico - che mi ha sconvolto. Non riesco a dormire e cerco sempre di avere notizie su Alex, persona straordinaria e grande amico. Martedì sera ci siamo a trovati a mangiare a Varano De Melegari sempre in ambito di questo progetto. È una situazione davvero spiacevole».
Molto provi anche Fabio Triboli ex campione paralimpico a Pechino nel 2008 a Pechino ed attuale collaboratore tecnico della nazionale azzurra di Paraciclismo; e Riccardo Panizza punta di forza della nazionale paralimpica nel ruolo di guida nel tandem azzurro.Entrambi molti vicini allo sfortunato campione.
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