Marco, il tennis tavolo nel cuore
L’atleta italiano agli Europei

Il personaggio Il ventenne convocato ai “Susd European Championship” Si allena con la squadra di “Oltretutto 97” ed ha la sindrome di Down

Marco Ghirlandi, il ventenne atleta di Oltretutto 97, autentico campione nella disciplina del tennistavolo, è stato convocato al raduno nazionale di Treviso. Poi, dal 3 al 10 settembre, parteciperà a Padova ai “Susd European Championship”, i Campionati europei di diverse discipline riservato ad atleti con sindrome di Down, per rappresentare l’Italia nel tennistavolo.

Un grande risultato per Marco e per l’Associazione Oltretutto 97. Marco Ghirlandi è nato nel 2003 e ha per il tennistavolo un’autentica passione. Nel corso degli anni ha affinato la sua passione sino a vincere il campionato italiano nel 2021 a Lozza in provincia di Varese e nel 2022 ad Abbadia Lariana. Ora dovrà misurarsi con atleti che arrivano da tutta Europa. «Da alcuni anni, - ha dichiarato Ettore Fumagalli, presidente di Oltretutto 97 – Marco partecipa con determinazione agli allenamenti di tennistavolo e grazie agli insegnamenti del nostro tecnico Serenella Alippi è cresciuto molto tecnicamente. I successi ottenuti in questi anni, lo hanno fatto notare ai tecnici nazionali e il 24 luglio il Segretario Generale, d’accordo con il referente nazionale, gli ha comunicato che “il Consiglio Federale ha deliberato l’inserimento del suo nominativo nella lista degli atleti di interesse nazionale della Fisdir, per lo sport del tennistavolo”. È la prima volta che succede, quindi complimenti e congratulazioni all’atleta, al tecnico, alla famiglia che lo ha sempre supportato, e come dice la comunicazione di Fisdir, «al lavoro svolto dalla tua società sportiva di appartenenza, nel sostenerti e guidarti nel percorso di crescita tecnica e personale che hai intrapreso”». Chi in questi ultimi anni ha seguito Marco come allenatrice è stata Serenella Alippi, da sempre una grande giocatrice di tennistavolo, che da qualche tempo allena i ragazzi di Oltretutto 97. «Marco l’ho conosciuto alla Canottieri Lecco dove io praticavo il tennistavolo. Ho capito che era un ragazzo letteralmente innamorato di questo sport. Ho cominciato a seguirlo e dopo qualche interruzione ci siamo ritrovati al Palazzetto di Abbadia. Anche grazie a lui, è nato un gruppo di sette ragazzi e ragazze di Oltretutto che praticano il tennis tavolo. Sono veramente appassionati e mi hanno stupito. Grazie a loro ho scoperto un mondo incredibile».

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