Mandello, posta consegnata a caso
Protesta dei cittadini negli uffici
Nonostante le lamentele le lettere vengono lasciate tutte in una buca o per terra «Ero in casa, il postino non ha suonato». Anche la corrispondenza della banca in altre cassette
Una volta, neppure molto tempo fa, il postino suonava il campanello e avvisava se c’erano raccomandate, pacchi o telegrammi. Adesso invece il portalettere raramente suona i campanelli, lascia gli avvisi per le raccomandate quando potrebbe consegnarle direttamente, e se ha più lettere con lo stesso numero civico non guarda i cognomi sulle cassette ma imbuca tutto nello stesso posto, o addirittura lascia le missive sulle scale delle palazzine.
La corrispondenza di tutta la via
Ma non solo: capita che non le suddivida neppure per numero civico ma solo per via, consegnandole poi a caso.
Sono tante le lamentele legate al servizio di consegna postale in paese. Negli ultimi tempi è un susseguirsi di persone che fanno notare dei disservizi.
«Ero in casa - racconta un mandellese - e quando sono uscito ho trovato l’avviso di una raccomandata, il postino poteva suonare il campanello e avrei ritirato subito la lettera, evitandogli di dover compilare l’avviso e allo stesso tempo evitando anche a me il dover andare all’ufficio postale per farmi consegnare la raccomandata».
Postini che non suonano neppure per i pacchi e li lasciano fuori dalle porte in terra, o in bilico sulle maniglie.
Ma quel che più da fastidio sono le lettere degli istituti bancari o delle finanziarie, posta comunque riservata, che vengono lasciate nelle cassette di chi capita senza fare attenzione, e alla fine basterebbe poco per farsi gli affari dei vicini. Basterebbe non mettere nella loro cassetta la lettera, aprirla e guardare l’estratto conto.
Già nelle scorse settimane più mandellesi avevano fatto notare il pressapochismo con cui veniva fatto il servizio di consegna, chiedendo alle Poste di fare una verifica interna per capire come mai ci fossero tutte queste difficoltà, e risolverle. E soprattutto per individuare il postino o i postini che non svolgevano il lavoro con attenzione, visto che c’è anche chi porta avanti il proprio incarico con precisione.
«Ho fatto notare il problema ai responsabili dell’ufficio postale di via Parodi - spiega un residente - che mi hanno detto di inoltrare lamentela scritta ad un ufficio reclami. Non ho neppure perso il tempo a compilarla perché poi finisce dimenticata tra tante altre. Ho trovato nella mia cassetta la posta di alcuni vicini che ho consegnato loro, però non è corretto che debba fare io la suddivisione anche perché poi crea degli imbarazzi, sembra che sia curioso e vada a controllare la corrispondenza degli altri».
Stessa cosa nei giorni scorsi
Le lamentele attuali, erano state precedute da altre nelle scorse settimane, ma già a novembre si erano sollevati parecchi malumori.
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