Mandello, non basta il semaforo intelligente: ancora code sulla 72

Mandello del Lario

E’ entrato in funzione il semaforo intelligente all’altezza del cantiere di Olcio lungo la strada provinciale 72, ma non sono mancate le code. «Il semaforo funziona ma considerato il forte traffico, soprattutto il 25 aprile tra le 18.40 e le 19.10, che ha creato code e rallentamenti, lo rimoduleremo in modo da snellire il transito», spiega il sindaco Riccardo Fasoli.

Una prova generale quella di questi giorni in previsione del ponte del primo maggio che bussa alle porte, con un lungo fine settimana da giovedì a sabato, che con il bel tempo porterà parecchie presenze sul lago. Ma soprattutto una prova generale per l’estate visto che il cantiere resterà anche nei prossimi mesi.

Dopo il fermo per più di un mese, a causa della necessità di spostare un cavo di fibra ottica di proprietà della società FiberCop, nelle scorse settimane sono ripresi i lavori per la demolizione di un tratto di strada esistente, la realizzazione di un nuovo sistema di protezione per la sponda a lago, la costruzione di un muro di contenimento, il rafforzamento delle strutture già presenti e la creazione di un marciapiede sicuro per i pedoni.

Con il fermo della linea ferroviaria da Lecco a Tirano, dal 15 giugno al 14 settembre, e la sostituzione dei treni con i bus, il Comune intende anche avvalersi del servizio movieri così da avere la gestione diretta sul posto del traffico, soprattutto nei momenti di maggiore affluenza.

Un fine settimana da presenze record sul lago, quello appena archiviato, e traffico lungo la statale 36 in direzione Colico e Valtellina, e sulla provinciale 72 con Varenna che ha fatto l’ennesimo pienone con 20mila presenze il 25 aprile, bissato il giorno successivo, considerato che ad ogni fermata dei treni scendono in media 1.400 persone, e tante altre arrivano con l’auto.

Lunghe attese alla Navigazione per i traghetti e battelli verso Bellagio e Cadenabbia. Posteggi presi d’assalto e la consueta maleducazione di chi occupa i parcheggi dei residenti soprattutto in zona Fiumelatte, forte del fatto che i vigili non possono essere ovunque e che il carro attrezzi non era attivo.

Mercoledì è previso un incontro tra i rappresentanti di Rfi ferrovie, Trenord, Regione, Provincia e i Comuni della zona per valutare la migliore soluzione legata al transito dei bus sostitutivi. L’ipotesi, tutta ancora da valutare, sarebbe quella di far accedere i bus dalla Malpensata verso Olivedo e farli uscire da viale Polvani.

Ed è stato un lungo fine settimane anche di traffico pesante lungo la strada Lariana in direzione Oliveto Lario e Bellagio, parecchie le moto e i ciclisti.

Molti invece hanno optato per la Valsassina con meta l’altopiano tra Barzio, Moggio e Cremeno che restano tra i più gettonati soprattutto da chi ha qui le seconde case.

Domenica invece il meteo non dei migliori ha anticipato il rientro considerato che da lunedì si torna alla normalità con il rientro a scuola, anche se giovedì primo maggio sarà di nuovo vacanza.

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