Mandello, lavori in corso all’interno della Moto Guzzi

Lavori in corso all’interno della Moto Guzzi. Il cantiere non è sfuggito all’attenzione dei più visto che negli ultimi giorni, con l’apertura del lato verso via Baraggia in direzione del posteggio sotto il cimitero, è ben visibile.

E chiaramente è già uno dei luoghi di ritrovo degli “umarel” del paese, soprattutto di chi in Guzzi ha lavorato e ha vissuto l’evoluzione dell’azienda tra periodi di sviluppo e altri più difficoltosi.

«Là dove c’era il vecchio magazzino verrà realizzata la zona uffici e l’area mensa - spiega il sindaco Riccardo Fasoli -. Una riqualificazione importante».

I primi interventi toccano l’area produttiva e il museo che è uno dei punti di forza della Guzzi, poi sarà la volta della creazione di un parcheggio interno con ottanta posti auto per i dipendenti.

Ed è proprio questo posteggio uno dei punti di forza della riqualificazione della storica azienda.

Ottanta posti auto all’interno dell’azienda per i propri dipendenti, e il centro paese si libererà dalle auto, che perlopiù vengono lasciate nell’area di via Parodi davanti alla Guzzi, ma anche nelle vie limitrofe dove ci sono degli stalli con le righe bianche.

Ci vorranno ancora anni ma poi sarà più facile trovare un posteggio, considerato che soprattutto d’estate con l’arrivo dei bagnanti ma anche di persone che soggiornano in zona, i posteggi scarseggiano.

Per quanto riguarda invece l’area ricettiva «la creazione del bar ristorante e dello spazio albergo, verranno realizzati successivamente», prosegue il sindaco Fasoli.

Il progetto di ristrutturazione conservativa è firmato dall’architetto statunitense di fama mondiale Greg Lynn aggiornerà l’immagine dello stabilimento della Moto Guzzi di via Parodi. Previsto un investimento sui 25milioni di euro.

Lynn ha realizzato numerosi progetti, fra cui l’edificio della Country day school a Cincinnati, il museo Ark of the world a San Juan in Costa Rica, un padiglione espositivo al Saadiyat museum di Abu Dhabi. Il suo lavoro ha ottenuto importanti riconoscimenti come il Leone d’oro alla Mostra internazionale di architettura della biennale di Venezia.

La fabbrica si ingrandirà nell’area che era stata liberata con le demolizioni di alcuni fabbricati negli anni scorsi, e di conseguenza è previsto un ampliamento della capacità produttiva.

L’obiettivo è quello di trasformate l’area Guzzi in un luogo non più solo produttivo, ma aperto al pubblico, con congressi, iniziative museali e un’area ricettiva che farà volare il turismo. Quel turismo che è ormai una risorsa per il paese. A settembre con il motoraduno l’azienda sarà ancora nel mezzo del cantiere, ma questo non creerà alcun problema alla manifestazione.