Mandello, corrono i lavori sulla provinciale 72: devono finire entro il 10 giugno

Corrono i lavori lungo la strada provinciale 72 all’altezza di Olcio, dove fino al 9 giugno resta il senso unico alternato, gestito da semaforo per realizzare il nuovo marciapiede a sbalzo sul lago con la posa di palificazioni che ne sosterranno il peso.

Dal 10 giugno, se possibile anche prima, la strada dovrà tornare a doppio senso di circolazione, in quanto dal 15 giugno al 14 settembre, sulla linea da Lecco a Tirano verrà introdotto il servizio sostitutivo di autobus, per procedere con gli interventi di potenziamento della linea ferroviaria in previsione delle Olimpiadi 2026, oltre alla soppressione di passaggi a livello a Bellano, Colorina, Chiuro e Villa di Tirano e lavori di accessibilità nella stazione di Colico.

Autobus che dovranno poter viaggiare senza blocchi lungo la provinciale 72 considerato il già notevole traffico estivo.

E per quella data dovranno essere completati anche gli altri cantieri come quello della messa in sicurezza del fronte in zona Fiumelatte a Varenna, dove il 19 maggio del 2023 si era staccata una frana, pari a 800 metri cubi di materiale. Uno smottamento che aveva bloccato per una trentina di giorni la circolazione lungo la strada provinciale 72 e per tre settimane quella dei treni. Ed anche qui i lavori corrono e non necessitano comunque di chiusure della provinciale 72, salvo quella prevista per sabato 1 febbraio in mattinata per poter portare a monte, con l’elicottero, il materiale per la realizzazione delle barriere paramassi.

E se la provinciale 72 dal 15 giugno non dovrà avere interruzioni, pure lungo la statale 36, dove sono in corso vari cantieri, come quello allo svincolo di Bellano, e lungo le gallerie per una serie di interventi di messa in sicurezza, sarà necessario evitare chiusure, e nel caso fossero necessarie visto che i lavori propedeutici alle Olimpiadi devono proseguire, andranno valutate con tanta attenzione.

Tornando ad Olcio, il lavoro è molto impegnativo «con la creazione di un marciapiede in continuazione con quello realizzato negli scorsi anni fino alla chiesa di Santa Eufemia - sottolinea il sindaco Riccardo Fasoli - molto più complicato rispetto al primo tratto, in quanto la carreggiata è più stretta di un metro e si deve andare a creare una soletta ampia e nel contempo dobbiamo rafforzare i muri di sostegno della provinciale».

A settembre era già stata spostata verso il fronte a lago della provinciale 72 una condotta del gas che scorreva sotto la strada nel mezzo della carreggiata, che è stata poi posizionata, sempre sotto terra, al confine tra la carreggiata stessa e l’inizio della nuova passerella.

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