Mandello, Controlli a sorpresa sugli odori
Le esalazioni continuano a sentirsi
Il Comune ha effettuato con tecnici esperti sei verifiche in varie fasce orarie
Esaminate le zone più critiche: via per Maggiana, cimitero e via Segantini; ora si attende
Controlli a sorpresa. Il Comune, con l’appoggio di esperti del settore, ha fatto rilevare la presenza di cattivi odori nell’aria, in sei date distribuite casualmente nelle ultime tre settimane.
«Sei verifiche, di queste tre alla mattina alle 8 e altre tre nel pomeriggio tra le 15 e le 16, in due dei punti più critici, ovvero la zona tra via per Maggiana e il cimitero, e via Segantini all’altezza dell’incrocio con via per Maggiana - spiega il sindaco Riccardo Fasoli -. I risultati delle analisi saranno pronti a breve, nel corso della prossima settimana e poi incrociati con un’analisi fatta dalla ditta “Gilardoni Vittorio cilindri” che con le sue lavorazioni libera nell’aria dei miasmi».
Nessuna previsione
Al momento non è possibile fare neppure una previsione sui risultati. Le segnalazioni sui cattivi odori continuano ad arrivare in Comune, ed in particolare viene rilevato un odore insopportabile alla mattina presto e nel pomeriggio, ma anche attorno alle 19. Venerdì tra via per Maggiana e via Segantini i miasmi erano forti, e pare che il maltempo, la pioggia in particolare, li renda più penetranti. Lunedì sera una folata di miasmi ha raggiunto Abbadia. L’indagine svolta dal Comune è concentrata sulla presenza dei cattivi odori per monitorarne l’intensità e la durata, oltre che la zona dove sono maggiormente persistenti.
«Appena avremo i risultati della nostra indagine mi confronterò con il Comitato dei cittadini per la salute pubblica e per l’aria pulita, con Arpa e con la ditta», prosegue il sindaco Fasoli. Verrà poi convocato un incontro pubblico per fare il punto sulla base dei risultati raccolti.
Una lunga vicenda quella dei cattivi odori che da mesi e mesi si percepiscono in paese, con la questione esplosa lo scorso ottobre con un incontro pubblico, molto partecipato, da cui è nato il Comitato dei cittadini per la salute pubblica e per l’aria pulita, composto da Eugenia Poletti,Alessio Galbusera, Giuseppe Iovino e Francesco Setti.
La questione si trascina ormai dagli anni Ottanta quando il caso era esploso e poi assopito, per poi essere dimenticato nel periodo della crisi economica, fino ad un paio d’anni fa quando la produzione è tornata ad alti livelli e i miasmi sono ricomparsi.
Resta sempre valida l’idea di un esposto alla Procura contro gli odori molesti che sono un reato, e ledono la libertà delle persone, anche se prima di agire un gruppo di residenti attende di conoscere i risultati dell’indagine e di fare le valutazioni.
A onor di cronaca va comunque ricordato che la ditta “Gilardoni Vittorio cilindri” ha apportato delle modifiche al camino e ha introdotto dei sistemi per abbattere gli odori della propria lavorazione.
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