Mandello: come sarà il nuovo centro remiero della Canottieri Moto Guzzi
Il 2025 sarà l’anno del nuovo centro remiero della Canottieri Moto Guzzi. Nei prossimi mesi, completati tutti i passaggi burocratici, passato in consiglio il progetto e pubblicato il bando, si potrà guardare al nuovo polo sportivo. Al momento non ci sono date precise ma ci sono i finanziamenti e questo è il punto cardine dell’opera.
L’opera avrà un costo complessivo di 1.995.500 euro, dei quali 997.750 euro verranno stanziati dal Comune e altrettanti da Regione Lombardia, rispettivamente 498.975 euro nell’annualità 2025 e 498.875 euro nell’annualità 2026
«Dopo esserci spesi per anni per raggiungerlo, finalmente è arrivato il risultato tanto atteso: la giunta regionale ha approvato l’accordo di programma semplificato che ci permetterà di realizzare il nuovo centro remiero a Mandello - dice il sindaco Riccardo Fasoli -. Un obiettivo ambizioso e dovuto: dovuto a tutti i mandellesi che in quelle quattro mura hanno scoperto lo sport del canottaggio, la fatica, le soddisfazioni sportive e son cresciuti fisicamente e mentalmente; dovuto alla storia gloriosa della canottieri Moto Guzzi che tanto lustro ha portato al nostro territorio; dovuto a Giuseppe Moioli che ha cresciuto generazioni di mandellesi e che sogna questa nuova struttura da più di trent’anni».
Dopo tante parole, finalmente i fatti. «Devo assolutamente ringraziare il sottosegretario Federica Picchi che a ridosso di fine anno ha sposato il progetto non solo a parole, ma trovando i fondi necessari. Ringrazio il consigliere regionale Giacomo Zamperini perché è riuscito ad aiutarci in qualcosa di veramente importante per il territorio comunale, provinciale e regionale dove altri non erano riusciti. E’ bello lavorare con chi mette gli interessi del territorio prima di tutto - ribadisce Fasoli -. Ringrazio tutta la giunta regionale per la fiducia e per aver capito, anche grazie ai risultati olimpici dei nostri ragazzi a Parigi, l’importanza di questa struttura. Gli uffici comunali e quelli regionali hanno dato un grande supporto nel predisporre velocemente tutti i documenti e la Comunità montana del Lario orientale Valle San Martino nella persona del presidente Carlo Greppi ha aiutato nella fase di istruttoria della pratica fatto con l’identico spirito di puro servizio per il territorio».
Ora però è tempo di «mettersi al lavoro per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie e procedere velocemente con l’affidamento dei lavori e la loro esecuzione per dare a Mandello e ai nostri atleti giovanissimi, agonisti e diversamente giovani, un luogo moderno dove crescere, sportivamente e umanamente», conclude Fasoli.
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