Mandello, appuntamento il 1° gennaio
per il tradizionale tuffo nel lago

Un tuffo nel lago di buon auspicio, confidando in un sereno 2025. Il ritrovo è per mercoledì 1° gennaio alle 11 alla darsena Falck di Mandello del Lario, per poi tuffarsi alle 11.15 confidando nella puntualità dei partecipanti, visto che il pubblico sempre numeroso rischia di stancarsi nell’attendere i ritardatari. Nessuna organizzazione ma una consuetudine che da anni si ripete e che puntualmente raccoglie un gruppo di coraggiosi pronti a buttarsi in acqua senza temere il freddo. Archiviati i tempi in cui ad organizzare erano i “Pinguini del Lario” che hanno dovuto fare i conti prima con la pandemia e poi con la scomparsa di Carlo Gilardi, pilastro dell’organizzazione, avvenuta il 17 gennaio del 2021, il tuffo è diventato un momento per così dire autogestito dove chi vuole si presenta alle 11 sulla spiaggia e si tuffa. «Non c’è un’organizzazione ma una libera partecipazione – dice Sergio Gatti, assessore allo sport tra gli storici partecipanti alla nuotata di inizio anno -. Chi vuole deve presentarsi alla spiaggia della darsena Falck». Richiesto il costume, e un accappatoio o salvietta grande per coprirsi appena si esce dal lago.

Lo scorso anno i coraggiosi erano stati dodici: due donne e dieci uomini, e come dicevamo prima tra loro l’assessore Gatti, che avevano deciso di sfidare l’inverno e di tuffarsi nel lago, 7 gradi la temperatura esterna e un paio di gradi in meno quella dell’acqua. Un gruppo eterogeneo con mandellesi ma anche gente arrivata appositamente per il bagno del primo giorno dell’anno da fuori zona, tra loro anche un inglese, di Londra, che era in vacanza a Olcio di Mandello. A sostenere gli intrepidi del tuffo c’è sempre il pubblico pronto a riscaldarli con un lungo applauso, e al termine il brindisi con lo spumante. Un modo insolito per iniziare il nuovo anno e sperare che esaudisca i desideri di ciascuno. Impossibile fare una previsione su quanti parteciperanno visto che non ci sono iscrizioni, ma il tamtam è già partito.

In anni passati c’era anche un gruppo di coraggiosi che si tuffavano a Lierna nella zona di Riva Bianca, ma poi sono confluiti in buona parte su Mandello, anche se negli ultimi anni non è mancato chi a scoccare della mezzanotte del 31 dicembre si è tuffato nelle acque di Riva bianca. A Onno di Oliveto, anche qui senza organizzazione, capita che nel pomeriggio del 31 dicembre qualcuno faccia un tuffo fuori stagione, ma anche in questo caso è tutto legato alla libera scelta di chi ha coraggio.

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