Mandello, addio a un campione
Celebrati i funerali di Cristian Rotta
L’arciprete don Donato Giacometti ha avuto parole di conforto e speranza per i genitori dell’atleta. Chiese gremita dai colleghi della Canottieri e di società sportive
«Teniamoci pronti perché non si sa mai quando Gesù arriverà a chiamarci. Con il papà di Cristian ho avuto un bel colloquio, e mi ha spiegato che lui da buon allenatore sportivo non manda mai in campo un ragazzo se non è pronto. Nella vita però Gesù ci insegna a essere sempre pronti».
Don Donato Giacomelli, arciprete della parrocchia di San Lorenzo, sabato mattina ha celebrato le esequie di Cristian Rotta, classe 1973, lo sfortunato carabiniere della forestale, già campione di canottaggio, che ha perso la vita durante un escursione nella zona di Torre Paola, sul Circeo a Sabaudia.
La chiesa di San Lorenzo era gremita per portare l’ultimo saluto all’atleta. C’erano gli amici di sempre, i colleghi della forestale, gli atleti della Canottieri Moto Guzzi e di altre società sportive.
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