Mandellese trova il conto prosciugato
Sotto accusa l’ex direttore di banca
Gli sono stati sottratti oltre 16mila euro dal suo deposito nel milanese
Tre i dipendenti imputati, accusati di avere “prelevato” ingenti somme ai correntisti
In qualche caso avrebbe integrato con documenti falsificati le iniziali richieste di finanziamento da parte dei correntisti. In altri casi si sarebbe sostituito ai correntisti, apparentemente ignari di tutto, producendo documenti e firme fasulle. In ulteriori episodi si sarebbe intascato le somme, anche solo una parte, erogate dalla banca, in conseguenza delle regolari richieste di finanziamento effettuate dalla clientela. E tra le parti lese anche un uomo di Mandello Lario, 60 anni, cui sarebbero stati sottratti 16.709 euro.
Complessivamente Maurizio Sala ex direttore di agenzia della Banca Popolare di Milano a Carnate, 51 anni di Usmate Velate, si sarebbe appropriato di decine di migliaia di euro, provocando un danno economico rilevante alla Banca, che si è costituita parte civile nel processo, e ai correntisti. L’ex direttore, per diversi fatti contestati in tribunale a Monza in queste ore, dovrà rispondere a vario titolo di truffa aggravata e continuata, falsa scrittura privata, sostituzione di persona e appropriazione indebita. Nello stesso processo sono imputati, ma in posizione molto più marginale, anche Virginio De Leo 48 anni di Carnate e Ivan Fanni 38 anni di Milano per i quali, in concorso con l’ex direttore, sono contestati pochi episodi (alcuni peraltro sono anche in odore di prescrizione).
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