Manca l’insegnante di sostegno
«Mio figlio costretto a stare a casa»
La denuncia di una mamma di Mandello - Dovrebbe provvedere l’amministrazione provinciale ma quest’anno l’ente si ritrova con i fondi tagliati
Non ci sono i soldi per pagare l’insegnante di sostegno, e di conseguenza Marco (nome di fantasia, ndr), un bambino di quasi 4 anni con gravi disabilità, non può frequentare l’asilo. Il bimbo è costretto a restare a casa. Giovedì mattina i genitori del bambino lo hanno accompagnato all’asilo, era il primo giorno dopo le vacanze estive, e qui hanno trovato l’amara sorpresa.
«Sono stata costretta a riportare mio figlio a casa - spiega la mamma - in quanto non gli è stata assegnata l’insegnane di sostegno. Da parte delle insegnanti della classe e anche dalla coordinatrice dell’asilo ho trovato tanta disponibilità, si sono offerte di dare una mano per alcune ore seguendo direttamente il bambino. Mio figlio però necessità di un insegnante di sostegno che lo affianchi per l’intera giornata, è un bambino che va seguito passo dopo passo». L’insegnante di sostegno, in casi come questo, per bambini con gravi disabilità, è in carico all’amministrazione provinciale, che però è a corto di fondi.
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