Maltrattava i bambini
Insegnante condannata
Due piccoli alunni dislessici erano stati percossi con sberle
e mani strette intorno al collo
E’ stata ritenuta colpevole dal giudice Enrico Manzi, l’insegnante di sostegno accusata di maltrattamenti dai genitori di due bambini affetti da dislessia.
Giuseppina Corgatelli, 58 anni, che aveva lavorato per otto come docente di sostegno alle scuole elementari di Colico, è stata così condannata a un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa e non menzione), oltre al pagamento delle spese processuali.
Il processo si stava già avviando a conclusione nella udienza precedente, quando il pubblico ministero (allora Nicola Preteroti, ieri Silvia Zanini) aveva chiesto la condanna a un anno e sei mesi, mentre i difensori sollecitavano un’assoluzione piena, anche con un derubricazione del reato da maltrattamenti (che sono continuativi e che rendono la vita intollerabile alla vittima) in abuso di mezzi di correzione. In quell’occasione, il giudice si era già ritirato per la sentenza, quando ha preferito disporre un’udienza supplementare per ascoltare l’educatrice che aiutava i bambini a svolgere i compiti a casa e che ieri ha appunto deposto.
In particolare, l’intera vicenda ruota attorno a un episodio specifico avvenuto il 19 febbraio 2013: quel giorno, secondo l’accusa, l’insegnante avrebbe colpito con una sberla (ieri in un primo tempo diventata sberletta e poi tornato schiaffone) uno dei bambini e gli avrebbe anche stretto le mani attorno al collo e infine gettandogli addosso il libro di testo. L’episodio è stato raccontato all’educatrice e alla madre dall’altro dei due bambini al centro del “caso”. Ed era la prima volta che raccontava un episodio del genere. Successivamente, però, avrebbe ricordato anche altri episodi simili.
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