L’ombra del piromane
sull’incendio di Tambò
A rischio il bosco fino a Sommafiume
È arrivata la neve a spegnere definitivamente l’incendio che si è sviluppato nel pomeriggio di lunedì in località Tambò, nel censuario di Vestreno, nel comune di Valvarrone.
La zona è quella vicina alla “Madonna di Bondo”, dopo Piazzo, al di sopra della strada agro silvo pastorale che scende alla valle di Vho.
Mezzo ettaro la superficie interessata, in un bosco di betulle, per il quale il direttore delle operazioni di spegnimento ha fatto intervenire l’elicottero che con una serie di lanci, fino alle effemeridi, ha bloccato le fiamme mentre iniziava a cadere la neve che ha così soffocato tutti i focolai che avrebbero potuto propagarsi nell’area, su un terreno secco che non riceveva acqua dall’8 dicembre scorso.
Sul posto due volontari dell’antincendio e tre carabinieri forestali per i rilievi del caso, visto che l’incendio è di carattere doloso.
Le fiamme si sono propagate a partire dalla strada, ma gli investigatori tendono ad escludere che la causa sia la classica cicca di sigaretta mal spenta gettata per terra. Vista la posizione, il sospetto è che il rogo sia stato innescato da qualcuno che sapeva esattamente quello che stava facendo.
Ci fossero state condizioni meteo come quelle dei giorni precedenti, sarebbe andato in fumo tutto il bosco fino a Sommafiume di Sueglio dove sono saliti anche i vigili del fuoco di Bellano. M.Vas.
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