«Lo svincolo serve e si faccia in fretta»
Il centrodestra dice sì al sindaco
Il capogruppo di “Mandello al centro” Ribadisce la posizione a favore e sollecita il primo cittadino «Va concretizzato a breve non si può più rimandare»
«Siamo sempre stati favorevoli allo svincolo e continuiamo ad esserlo. Desideravamo uno svincolo a quattro direzioni, da e per Lecco e da e per Sondrio, ma oggi realisticamente non è possibile, considerati i costi. Reputiamo prioritaria la direzione da e per Sondrio, che darà un aiuto allo sviluppo turistico, ed agevolerà anche le aziende del territorio accorciando i tempi degli spostamenti».
Un dibattito sempre più ampio
Francesco Silverij, della minoranza di centro destra “Mandello al centro”, chiarisce la posizione del suo gruppo nell’ambito del sempre più ampio dibattito che si sta aprendo sullo svincolo da Maggiana verso la strada statale 36.
«Senza questo svincolo restiamo fuori dallo scorrimento viabilistico, e alla fine ne guadagnerà tutto il territorio. Ne guadagneranno Mandello, Lierna ed Abbadia, ma anche Lecco, visto che permetterà ai turisti di uscire in paese, fermarsi e poi procedere verso nord lungo al strada provinciale raggiungendo Lierna e Varenna, oppure scendendo verso Lecco - rimarca Silverij -. Lo svincolo però deve accelerare i tempi: va concretizzato a breve, non va più rimandato. Abbiamo già perso la possibilità di avere dei finanziamenti con Expo, e per questo è necessario recuperare al più presto e realizzare finalmente lo svincolo».
Silverij e il gruppo “Mandello al centro” sono decisi a vigilare. «Condividiamo il progetto dell’Amministrazione in carica, del sindaco Riccardo Fasoli, ma lo sproniamo a ridurre i tempi, e chiediamo che ci sia un adeguamento della viabilità interna, visto che sulla strada che dal centro paese porta a Maggiana si incrementerà il flusso viabilistico», fa notare il consigliere.
Silverij e il suo gruppo fanno però notare che «nonostante una promessa del passato, dell’Amministrazione in carica qualche decennio fa, che diceva che lo svincolo non sarebbe costato nulla, invece dalle casse usciranno 600 mila euro. Ci auguriamo che con i proprietari dei terreni si arrivi ad un accordo senza esproprio».
Revisione viabilistica
Dei 600 mila euro, 400 mila riguardano la realizzazione del tracciato, dei 164 metri di collegamento stradale. I restanti 200 mila sono per il rimborso dei terreni. Quanto alla revisione viabilistica il Comune sta già preparando un progetto per sistemare il tracciato della strada verso Maggiana, dall’incrocio con via Segantini verso la frazione di Maggiana, dove si faranno degli allargamenti e verranno creati dei passaggi in sicurezza per i pedoni.
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