Linea Lecco-Tirano: al posto dei treni,
dal 15 giugno al 14 settembre, bus sostitutivi: «Ma mancano i servizi igienici»
Giuseppe Scaccabarozzi di Bellano: «Ho visto episodi che spero non si ripetano, proprio la scorsa estate: un anziano, seduto vicino a me, ha dovuto scendere a Morbegno perché aveva necessità di andare in bagno, per poi aspettare il bus successivo per raggiungere Sondrio»
Niente treni dal 15 giugno al 14 settembre (a causa dei lavori in vista dei Giochi Olimpici), sulla linea da Lecco a Tirano verrà introdotto il servizio sostitutivo di autobus. Tanti i problemi che si stanno affacciando, dalle difficoltà per i turisti, a quelle per i pendolari, ma anche per gli studenti impegnati nell’esame di maturità e per chi frequenta l’università. Ma c’è pure una sfaccettatura che potrebbe sembrare secondaria ma non lo è: quella legata all’igiene e alle toilette che su i bus non ci sono.
A far emergere la questione è Giuseppe Scaccabarozzi di Bellano, già dirigente in amministrazione provinciale e poi una volta pensionato vicepresidente dello stesso ente, oltre che vicesindaco di Bellano, e soprattutto abituato a spostarsi con il treno. «Già lo scorso anno si è avuto un anticipo con la chiusura della linea da Colico a Tirano con i disagi che ne sono scaturiti - rimarca Scaccabarozzi -. Sorvolo sul fatto che Bormio non si possa comunque raggiungere in treno ma si deve ricorrere al bus da Tirano, tenendo in considerazione le tempistiche delle varie coincidenze. Lecito supporre che saranno ben pochi gli appassionati di sport invernali che utilizzeranno il treno».
L’attenzione è però rivolta ad uno «spiacevole particolare emerso proprio la scorsa estate e che si ripeterà nei prossimi mesi: l’assenza dei servizi igienici su i bus, tra l’altro molto affollati nei prefestivi e festivi con tempi di percorrenza allungati dato l’intenso traffico stradale - fa notare Scaccabarozzi -. Ho visto episodi che spero non si ripetano, proprio la scorsa estate, un anziano, seduto vicino a me, ha dovuto scendere a Morbegno perché aveva necessità di andare in bagno, per poi aspettare il bus successivo per raggiungere Sondrio».
Non va neppure dimenticato che viaggiano anche famiglie con bambini piccoli che devono lavarsi le mani o hanno bisogno del bagno e che non si può pretendere che riescano ad aspettare di arrivare a destinazione. «I treni hanno i servizi igienici e da viaggiatore posso dire che sono utilizzati con frequenza - continua Scaccabarozzi -. Perché allora non disporre di bus, che sono sostitutivi dei treni, anch’essi dotati di toilette, tenendo conto che il tratto da Lecco a Tirano è particolarmente lungo? Mi auguro non ci siano più passeggeri costretti a scendere alla prima fermata utile e attendere l’arrivo del bus successivo e che in fase organizzativa si pensi anche a questa necessità».
La sospensione coinvolgerà due terzi dell’intera direttrice che collega Milano centrale con la Valtellina: i treni faranno spola solo da Milano a Lecco, con Monza come unica fermata intermedia. Il tutto per procedere ad interventi in previsione delle Olimpiadi 2026, oltre alla soppressione di passaggi a livello a Bellano, Colorina, Chiuro e Villa di Tirano e lavori di accessibilità nella stazione di Colico.
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