L’imprenditore avverte
«Margini troppo bassi»
Alberto Magatti, titolare della Cmm di Mandello: «Il lavoro c’è. Il problema è la marginalità, troppo bassa»
LECCO
«Il lavoro c’è. Il problema è la marginalità, troppo bassa». L’osservazione è di Alberto Magatti, titolare della Cmm, un gioiellino della meccanica con sede a Mandello.
Magatti spiega: «Da quasi un anno, in azienda facciamo straordinari. Gli ordini arrivano, grazie anche alla spinta dei mercati esteri, Germania in primis. Resta il problema dei costi che erodono i margini, e di conseguenza le risorse per investire. I prezzi di vendita non si possono aumentare, mentre anche rispetto ai nostri partner europei sopportiamo costi ancora troppo alti.Per fare solo un esempio: i nostri concorrenti francesi hanno tariffe dell’energia inferiori del 40% rispetto alle nostre».
A proposito degli oneri aziendali, Magatti osserva: «La metà dei costi aziendali sono alla voce manodopera nelle cui tasche, però, arriva una frazione di quanto noi paghiamo. È lampante che c’è un problema degli eccessivi oneri sul lavoro».
Chiediamo se l’annunciato taglio del cuneo fiscale porterà ad un miglioramento. La risposta è sconsolata: «È da anni che promettono una riduzione degli oneri a carico del lavoro, ma finora niente è stato fatto. Sono, invece, molto positivi gli sgravi sugli investimenti per l’industria 4.0. Per le aziende è un’opportunità per innovare il processo produttivo e adeguarlo ai più avanzati modelli competitivi».
Da due anni, la Cmm - che fattura sui due milioni (quota export del 60%), con una quindicina di dipendenti - ha assunto due ingegneri neo laureati: «Li abbiamo presi per uno stage - racconta Magatti - e poi li abbiamo assunti.Hanno una buonissima preparazione, e qui è giusto spendere una parola, e anche qualcosa in più, per la sede lecchese del Politecnico. Che offre alle imprese lecchesi numerose opportunità, sia nella formazione del personale, sia in varie ambiti della ricerca».
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