Lierna, ultimatum della Soprintendenza
«Gessi del Castiglioni in pericolo»
Comunicazione al Comune per intimare il trasloco delle opere dai luoghi inadeguati . Nel deposito non c’è il controllo microclimatico. Il nipote: «L’accordo era creare una gipsoteca»
I gessi dello scultore Giannino Castiglioni agitano ancora una volta Lierna. Una comunicazione della Soprintendenza ha, infatti, reso noto al Comune di Lierna che gli spazi in cui i gessi si trovano attualmente sono inadeguati. Stiamo parlando dei 343 studi preparatori in gesso delle numerose sculture realizzate dallo scultore Giannino Castiglioni (Milano 1884- Lierna 1971), nell’arco della sua lunga esistenza.
Donazione degli eredi
Oggi questi gessi si trovano in alcuni spazi del Comune di Lierna a seguito della donazione degli eredi Castiglioni. In particolare le opere si trovano nella sede comunale, nella Casa delle Associazioni ed in un deposito della stazione ferroviaria. E sono proprio queste tre sedi a non piacere alla Soprintendenza, che così ha scritto in proposito: «A seguito del sopralluogo del 14/11, è emersa l’inadeguatezza dei luoghi che ospitano i gessi di Giannino Castiglioni. Tale condizione riguarda tanto le sedi del Comune e della casa delle Associazioni, dove è stata collocata una parte dei pezzi già restaurati, quanto, soprattutto, il deposito in cui sono conservate sia opere restaurate che opere ancora da sottoporre ad interventi. Quest’ultimo locale, in particolare, non dispone di alcuno strumento di controllo microclimatico e di sicurezza, tale da garantire la corretta conservazione dei manufatti ivi conservati». Il Comune di Lierna si trova così a dover porre mano a questo patrimonio artistico per ora disperso nel paese.
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