Lierna «Squadre di calcio miste vietate»
Scoppia la protesta all’oratorio
Il parroco don Malugani per una questione di sicurezza vieta il pallone alle ragazzine
«Se poi vorranno costituire delle squadre rosa ben venga, ma per ora meglio la pallavolo»
Niente partite di calcio tra maschi e femmine all’oratorio. E’ malumore tra un gruppo di genitori che raccontano: «Sabato pomeriggio il parroco ha richiamato due bambine che stavano giocando a calcio al campo dell’oratorio. Una normale partita di calcio tra maschi e femmine che il parroco non ha gradito, dicendo che le femmine non possono giocare a calcio coi maschi, ma che possono solo giocare a pallavolo.
Le bambine ci sono rimaste molto male e anche noi. Il rischio è che l’oratorio si svuoti invece che riempirsi».
In paese le lamentele si rincorrono, e pare che non sia la prima volta che ci siano fraintendimenti tra il parroco e i genitori.
Il parroco don Marco Malugani non nasconde l’episodio di sabato e rimarca: «C’è un regolamento da rispettare per tutelare la sicurezza visto che è già capitato che un paio di bambine abbiano giocato con squadre composte per lo più da maschi, col rischio di farsi male - spiega il parroco don Malugani -. Non voglio assolutamente che si fraintenda la questione anche perché sono stato tra i primi ad introdurre la presenza delle chierichette in chiesa, e ho già chiesto alle ragazzine di creare due squadre di calcio femminile così che possano giocare tra di loro. Mi spiace che ci sia questa acredine».
Ma non solo il parroco si è anche trovato costretto a richiamare «adulti e ragazzi che facevano caos sugli spalti del campo rischiando di cadere e farsi del male. Considerato che poi la responsabilità è mia chiedo e continuerò a chiedere correttezza e rispetto del regolamento, che non è altro che una serie di regole di buona educazione e di giusti comportamenti per evitare incidenti», sottolinea don Marco Malugani.
Il diniego alle squadre promiscue rischia di uscire dai ranghi, viste le lamentele da parte di un gruppo di genitori.
«Dobbiamo distinguere le cose con molta attenzione. Esiste un’associazione sportiva con la squadra di calcio dove giocano bambine e bambini insieme, con un loro regolamento, e sotto la responsabilità degli allenatori in determinati giorni e orari di allenamento, e su questo settore il parroco non ha responsabilità e tanto meno mette regole - rimarca don Malugani -. Durante gli orari di oratorio preferisco però che i maschi giochino a calcio tra di loro, e le bambine a pallavolo, il tutto stando alla buona educazione. Se poi si creeranno due squadrette femminili sarò ben contento di vederle giocare tra loro».
In paese le voci corrono, si parla di un acredine tra un gruppo di genitori e il sacerdote, che però ribadisce che il regolamento va rispettato.
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