Lecco. Stagione pazza
Vento a 70 km all’ora
Domenica giornata fresca con la temperatura non oltre i 16 gradi e raffiche che hanno fatto cadere rami - Interventi sulla statale 36 in zona Dervio e lungo la provinciale per piante pericolanti, stalle scoperchiate
Vento con folate a 50 chilometri all’ora in città che hanno raggiunto la velocità di 70 chilometri all’ora sul lago, abbassando drasticamente la temperatura che non è andata oltre i 16 gradi.
L’inverno è tornato decisamente fuori stagione.
Nel pomeriggio alcuni rami pericolanti sono stati prontamente messi in sicurezza dai vigili del fuoco, che sono intervenuti sulla strada statale 36 in zona Dervio, e poi alla Garavina verso Dorio, lungo la strada provinciale 72 per il taglio di una pianta pericolante.
Per l’intera giornata l’attenzione è stata rivolta alla montagna, al tratto della strada statale 36 all’altezza della galleria Scioglio a Lierna, dove il 25 aprile si è staccata una scarica di sassi che ha portato alla chiusura della canna nord, e alla creazione di un bypass a doppio senso di circolazione lungo la carreggiata sud. La revisione viabilistica resterà ancora per qualche settimana, e questa mattina riprenderanno i lavori che oltre al posizionamento delle reti paramassi prevedono anche degli interventi alla galleria Scoglio che era stata colpito da un grosso masso.
E seppur da qualche mese il forte vento non rientra più tra le criticità che potrebbero portare alla chiusura della provinciale 72, lo sguardo verso la parete a monte delle “Tre Madonne” a Bellano è rimasta. Oggi il cantiere riaprirà per gli interventi di messa in sicurezza che sono iniziati da qualche giorno.
A causa di una bufera di neve la strada statale 36 è rimasta chiusa per più ore in entrambe le direzioni a Madesimo.
Stalle scoperchiate e danni alle vigne e ai raccolti per la grandine: dopo l’ondata di maltempo che ha investito ieri la Lombardia ed è costata la vita nel bresciano a due pescatori travolti dalla caduta di alcuni alberi si inizia a fare la conta dei danni.
Coldiretti segnala campi allagati e vigne colpite dalla grandine, e già si suppone che in alcune zone i problemi avranno ripercussioni sulla produzione, in particolare per i vigneti. Sabato sera un potente fulmine si è invece abbattuto su Abbadia lasciando senza corrente la zona di Castello e parte di Borbino, il servizio è stato ripristinato nel giro di un’ora.
Il forte vento di ieri si è concentrato in particolare sulla zona del lago, sollevando onde alte che però non hanno creato disagi, visto che le spiagge erano deserte. Già sabato il maltempo si era presentato con pioggia e freddo compromettendo le iniziative programmate all’esterno, ed in particolare quelle pomeridiane. Le piogge delle ultime settimane hanno portato il livello del lago a 70,3 centimetri sopra il livello dello zero idrometrico.
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