Lecco, sotto la superstrada
il parcheggio a luci rosse
La storia Lo spazio in riva al lago al confine con Abbadia è diventato un luogo di incontri “hot” in pieno giorno. Frequentazioni che continuano da tempo. «Ma non abbiamo ricevuto segnalazioni», dice l’assessore Bonacina
In un futuro, purtroppo ancora lontano, dovrà essere il punto di partenza del tratto principale della ciclopista pedonale che collegherà Lecco con Abbadia. Oggi, invece, il parcheggio pubblico, sterrato e non illuminato, a un centinaio di metri della discoteca Orsa Maggiore è spesso frequentato da un intenso via vai di autovetture: arrivano, sostano in attesa per qualche minuto e, a seconda della situazione, o si appartano in un angolo isolato o i guidatori scendono dalle macchine e si incamminano lungo il sentiero che dal termine del parcheggio si inoltra per un breve tratto sotto i piloni della superstrada.
La segnalazione
Un lettore, giunto in zona dopo una passeggiata con il cane in riva al lago, ha recentemente segnalato alla nostra redazione di aver visto abbandonato sul piazzale sterrato un completo intimo femminile. Ma cosa succede in quel parcheggio, totalmente isolato e utilizzato solamente quando nella discoteca Orsa Maggiore sono organizzati eventi che richiamano moltissime persone? Cercando informazioni su internet, è possibile trovare diversi siti per incontri intimi che danno la medesima risposta: «Andando in fondo al parcheggio si può attendere in macchina oppure proseguire a piedi sul sentierino. D’estate si trova sempre qualcuno con cui divertirsi, ma anche d’inverno, soprattutto nel tardo pomeriggio, il movimento è davvero buono».
La zona viene classificata come frequentata esclusivamente da coloro che cercano rapporti omosessuali. Dettaglio che rende l’intimo femminile abbandonato sullo sterrato un ritrovamento singolare. In effetti, non è difficile notare un certo via vai di macchine da questo parcheggio che verso il lago affaccia su un parchetto pubblico decisamente poco frequentato e che non ha alcun altro sbocco se non il sentiero che conduce sotto i piloni della superstrada. Presenze che, dalle testimonianze che ci sono giunte in questi giorni di inizio primavera, sono numerose anche in settimana e in orario mattutino, e che riguardano per la quasi totalità uomini di età apparentemente superiore ai 50 anni. C’è chi si apparta in macchina, chi preferisce passeggiare in cerca di compagnia fino alla piccola area nascosta dalla vegetazione tra i piloni della Statale 36 e chi non si fa troppi problemi a rimanere all’aperto. Frequentazioni che hanno certamente dato nell’occhio e su cui da tempo circolano voci, ma che almeno recentemente non sono mai sfociate in segnalazioni formali presentate alla Questura di Lecco.
La Polizia locale
Nemmeno al comando di Polizia Locale sono giunte risultanze specifiche: «Non abbiamo ricevuto nessuna segnalazione di questo tipo, - commenta l’assessore Francesca Bonacina – la zona della discoteca è monitorata per questioni di sicurezza legate alla movida notturna, quindi soprattutto nel fine settimana».
Quella accanto all’Orsa non è però l’unica zona della nostra città segnalata dai siti internet di settore. Il parcheggio del Bione accanto ai campi sportivi e quello di piazza delle Nazioni a Rivabella sono indicati come frequentati di notte soprattutto da coppie in cerca di nuove conoscenze e trasgressione. Negli stessi termini si parla di piazzole della Statale 36 tra Lecco e Colico e della zona del Moregallo.
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