Lecco. Picco produttivo
In Guzzi 60 assunzioni
Nei prossimi giorni entreranno nella fabbrica di Mandello i lavoratori con contratto interinale - I nuovi modelli piacciono al mercato: nel budget previsti 12mila veicoli, contro i 10mila del passato esercizio
In un momento di difficoltà come l’attuale, in cui il lavoro va avanti con il freno a mano, la Moto Guzzi assume una sessantina di dipendenti con contratto interinale. L’aumento di organico servirà a far fronte al picco produttivo che l’azienda si aspetta per i prossimi mesi.
È una notizia positiva, tantopiù in un periodo d’incertezza. in cui è difficile che le aziende si espongano inserendo nell’organico 60 operai per le linee di montaggio.
È proprio il caso di dire che i nuovi modelli della casa dell’aquila, da poco rinnovati e migliorati, anche per festeggiare il centenario che arriverà il prossimo 15 marzo, fanno bene, anzi benissimo alla produzione e ai fatturati del gruppo Piaggio.
I nuovi operai entreranno per la prima volta in azienda in questi giorni e saranno suddivisi nei due reparti di lavorazione; quello del montaggio motori e quello degli assemblaggi dove vengono finite in tutto e per tutto le bicilindriche di Mandello, pronte a scendere dalle linee di montaggio e destinate ai concessionari della rete. Forse siamo all’inizio di un momento magico per Moto Guzzi, anche perché il centenario produrrà una cassa di risonanza, o spinta mediatica per il marchio che ovviamente non si farà trovare impreparato alle richieste del mercato.
Se l’anno appena concluso per la Moto Guzzi, o meglio ancora per il gruppo Piaggio, è stato un anno positivo, lo sguardo al futuro, cioè al 2021, è da ritenersi ottimistico e non si esclude che le proiezioni di fatturato per i modelli realizzati a Mandello siano rivolti l’alto.
Si parla di una produzione di circa 12 mila mezzi con il logo della casa dell’aquila. Già lo scorso anno la Moto Guzzi, nel periodo di inizio anno, aveva assunto per la fabbrica 30 nuovi operai, e a Pasqua era arrivata la seconda ondata con l’assunzione temporanea di 18 addetti che sono stati davvero importanti per Moto Guzzi e che hanno fatto salire il picco di produzione attorno a 10 mila veicoli circa. Attualmente in via Parodi, ci sono 92 dipendenti fissi, di cui 23 impiegati, 24 tra generici e indiretti il resto non diviso equamente tra montaggio motori e linee.
Con l’arrivo di questi nuovi assunti interinali i numeri della produzione sono destinati a volare in un momento di crisi che sta attanagliando il nostro paese è una vera iniezione di fiducia. Proviamo solo a immaginare se entro il 2021 arriverà la tanto attesa V100, il modello che dovrebbe riassumere i cento anni di produzione e innovazione iquella gloriosa fabbrica conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, come vero marchio tutto italiano perché ancora oggi in fabbrica a Mandello le moto si fanno rigorosamente a mano come vuole il protocollo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA