Lecco. «Eroina gialla?
Massima attenzione»
Parla il comandante provinciale dei carabinieri dopo il maxi sequestro di giovedì a Dervio - «È evidente che c’è tanta richiesta di droga, ma abbiamo tutti gli strumenti per fermare gli stupefacenti»
«Attenzione, non preoccupazione». Il comandante provinciale dei carabinieri di Lecco Pasquale Del Gaudio incassa i complimenti per l’ operazione di Colico, che ha portato al rinvenimento nell’auto di un albanese irregolare un quantitativo di vari tipi di droga superiore al chilo e mezzo tra cocaina, eroina “brown sugar” e la pericolosissima “eroina gialla”.
Ma nonostante l’allarme risuonato in tutta la provincia dopo questa “scoperta”, il comandante dei carabinieri ribadisce: «C’è attenzione non preoccupazione. C’è attenzione sul fenomeno in generale e ci sono le forze in campo su tutto il territorio principale necessarie a prevenirlo e contrastarlo. Questa volta abbiamo recuperato una quantità ingente di stupefacente, ma in generale non lo si può circoscrivere a un solo territorio. È un fenomeno senza confini territoriali eppure anche nei mesi scorsi abbiamo fatto altri sequestri importanti. Ricordo il chilo di cocaina e ricordo i sequestri che altre forze di polizia hanno fatto». Di sicuro, però, se i sequestri sono la “punta dell’iceberg”, allora vuol dire che sotto il pelo dell’acqua la droga scorre a fiumi. Ma il comandante dei carabinieri non fa questo ragionamento. «Questo è l’indubbio segnale che c’è presenza di sostanza stupefacente sul territorio, ma è anche il segnale che c’è un contrasto serio e puntuale a questo fenomeno. Non c’è una preoccupazione particolare, ripeto, ma solo attenzione massima al fenomeno dello spaccio».
Anche la pericolosità dell’eroina gialla, pur non essendo sottovalutata da Del Gaudio, non desta però particolare preoccupazione: «Per il semplice fatto – ragiona il comandante – che tutte le droghe sono pericolose. Questo tipo di eroina ha un principio attivo importante e desta maggiore allarme per cui in questi termini può apparire un fenomeno più grave, ma in realtà tutte l e droghe sono pericolose. Non facciamo mai distinzioni di questo tipo. L’eroina “gialla” ha un principio attivo superiore ad altre droghe, ma non è per questo che intensifichiamo i controlli: questi sono diretti sempre a contrastare tutti i fenomeni di questo tipo».
Però su questo ritrovamento le indagini continuano: «Stiamo approfondendo le indagini e speriamo possano portare ad altro, ma non avendo la palla di vetro, non sono abituato a fare previsioni. Diciamo che siamo attenti a ogni possibile sviluppo dell’inchiesta, che prosegue».
Il comandante Del Gaudio conclude con una riflessione condivisibile: «Se c’è un tale quantitativo di droga in provincia è perché c’è la relativa domanda. È anche vero che in questi casi ci si sposta da una provincia ad un’altra. È probabile che a Lecco vengano a comprarla da fuori provincia e viceversa per le dinamiche che intercorrono in questo mondo. Gli assuntori si spostano con movimenti extra provinciali, ma una cosa è indubbia: se c’è tanta quantità vuol dire che c’è tanta richiesta. Il fenomeno, per questo, è di assoluta attenzione e i nostri servizi sono finalizzati proprio a questo».
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