Lago, Sicurezza dei bagnanti
Droni come salvagenti
Lago La sperimentazione nazionale parte da Colico Sono dei supporti da inviare alle persone in difficoltà I bagnini intanto stanno prendendo servizio nei lidi
Due “droni” di salvataggio in acqua, ovvero dei salvagenti radiocomandati per portare immediato aiuto a bagnanti in difficoltà. La sperimentazione a livello nazionale parte da Colico, con un salvagente a disposizione a Piona e uno in zona Ontano.
Si possono spostare
Pronti in caso di emergenza a spostarli su altre zone. A coordinare il servizio saranno gli operatori di salvataggio in acqua del coordinamento provinciale della Croce rossa, Opsa.La presentazione ufficiale è in programma per domenica 29 maggio, nello specchio d’acqua davanti a piazza Cermenati a Lecco, con dimostrazioni dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.
«Si chiamano “droni” di salvataggio, ma non volano, sono dei salvagenti radiocomandati che dalla spiaggia vengono inviati in direzione della persona in difficoltà nel lago - spiega Alberto Guglielmo, responsabile degli Operatori di salvataggio in acqua della Croce rossa di Colico -, così da accorciare i tempi di soccorso».
Salvagenti che affiancheranno il servizio bagnini, in un’estate che non è ancora iniziata ma che ha già segnato una vittima nel lago. Nei giorni scorsi una coppia di americani in vacanza a Gravedona, ha affittato una barca e raggiunta Piona di Colico, la donna, 54 anni, si è tuffata ma per lei non c’è stato più nulla da fare.
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