La tomba del missionario laico
Un posto tra i parroci del paese
Dervio“Sì” del Consiglio comunale
alla sepoltura nella cappella dei prevosti
Fratel Antonio Bargiggia era volontario i
n Burundi e venne ucciso nel 2000
Consiglio comunale unanime nell’estendere il diritto di sepoltura nella appella riservata ai prevosti al missionario laico fratel Antonio Bargiggia.
La richiesta è stata avanzata dai familiari e dalla parrocchia dei Santi Pietro e Paolo.
«Le spoglie di Fratel Antonio – ha illustrato il sindaco Davide Vassena – sono in sepoltura ordinaria a Dervio e dovrebbero essere poi rimosse. La richiesta può essere accolta per dare un riconoscimento ad un uomo che ha operato per le persone più sfortunate. Ci sono diciotto loculi nella cappella e solo cinque sono occupati. È possibile quindi accogliere la richiesta previa modifica del regolamento che prevede sia riservata solo ai preti».
Fratel Antonio Bargiggia è stato ucciso il 30 ottobre 2000, a 43 anni, in Burundi dove lo chiamavano l’“Angelo dei condannati a morte”.
L’articolo su La Provincia di Lecco del 4 agosto
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