La Provinciale 72, dono sgradito
rifilato al Comune di Mandello
Secondo Villa Locatelli, la manutenzione
spetta all’amministrazione guidata da Fasoli
L’Amministrazione provinciale “regala” sei chilometri di strada al Comune di Mandello. È non avvisa neppure della decisione, sapendo che il dono potrebbe non essere gradito.
Il municipio di Mandello ha infatti scoperto di essere nientemeno che il proprietario del tratto di strada provinciale che attraversa il paese: con i pochi onori e i tanti oneri (dalla manutenzione ordinaria a quella straordinaria) che ciò comporta.
Una scoperta casuale, avvenuta dopo lo smottamento di alcuni sassi di inizio giugno lungo la provinciale 72, a Debbio, sotto San Giorgio.
«Quando si è verificato il problema, ci siamo trovati a dover gestire da soli l’emergenza - spiega il sindaco Riccardo Fasoli - l’Amministrazione provinciale, al contrario, era restia a sostenere le spese di massima urgenza, in quanto secondo loro il tratto di provinciale che attraversa Mandello è di nostra proprietà».
Dopo lo smottamento, che avevano richiesto la chiusura al transito della strada, il Comune era dunque intervenuto sistemando la parete, spendendo 20 mila euro.
«Abbiamo chiesto il rimborso - fa sapere Fasoli - e ci siamo sentiti rispondere di partecipare al bando regionale. La Regione però ha risposto che non potevamo, in quanto la strada interessata sarebbe proprietà dell’ente provinciale. Alla fine, dopo un giro tra gli uffici, l’Amministrazione provinciale ha accolto la richiesta di rimborso e in futuro avremo i 20 mila euro».
Lieto fine? Sino a un certo punto. Perchè è a questo punto che arriva la sorpresa.
«In tutta questa trafila - racconta ancora il sindaco - ci è stato fatto notare che i proprietari, e dico proprietari, saremmo noi. Peccato però che manchi l’atto che attesta il passaggio al Comune».
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