La piaga dei furti a Colico
«Reti invalicabili sulla 36»
SummitI cittadini chiedono maggiore sicurezza dopo gli ultimi colpi
Tra le richieste anche quella di isolare il tracciato della Super dal paese
Basta, i cittadini di Colico chiedono più sicurezza dopo la recrudescenza di furti e tentati furti delle scorse settimane.
Al termine di un incontro pubblico sono dunque emerse le richieste che nei prossimi giorni verranno sottoposte direttamente alle autorità interessate.
Per prima cosa l’installazione di telecamere per il controllo delle targhe all’entrata e all’uscita del paese, oltre alle due già prospettate e inserite in bilancio dall’attuale amministrazione comunale.
Proposte
I cittadini chiedono inoltre di poter organizzare con dei gruppi volontari, delle “passeggiate di sicurezza” dando la possibilità ai residenti partecipanti di comunicare con le forze dell’ordine attraverso l’uso di un cellulare e di una Sim dedicata, utile per le segnalazioni in tempo reale.
Chiedono inoltre istallazioni di nuove luci a led nelle zone più colpite dai furti, e a seguire, nelle zone poco illuminate del paese oltre a un aumento dell’organico delle forze dell’ordine presenti sul territorio.
Intendono sollecitare inoltre la richiesta, già presentata dall’ufficio tecnico comunale all’Anas, per innalzare inferriate o cancellate nei tre punti dove la Ss 36 scorre parallela alle vie di Colico dove, anche grazie alle piazzole di sosta presenti, è possibile accedere facilmente a prati e ad abitazioni.
Ora, in quei punti, è presente solamente una rete e per di più fatiscente.
Partecipazione
Oltre ai punti sopra indicati i cittadini auspicano inoltre una maggiore partecipazione e coinvolgimento fra gli abitanti. Colico ha la fortuna di essere ancora una cittadina dove tutti si conoscono e come succedeva anni fa, ci si può aiutare anche fra vicini di casa.
È stato assicurato il massimo impegno da parte dei presenti all’incontro per la realizzazione dei punti sopra indicati. «Non sarà facile ma ci impegneremo al massimo per portare a termine quanto è emerso da questa serata».
«È ora di dire basta, vogliamo far sentire la nostra voce, vogliamo essere sicuri nelle nostre case, lo vogliamo oltre che per noi stessi anche per le nostre famiglie, per i nostri anziani, per le mamme sole in casa con dei figli piccoli, per il nostro paese e per il nostro territorio», hanno affermato alla fine della serata alcuni partecipanti.
Insomma la volontà è sicuramente quella di tenere alta la guardia per evitare nuove brutte sorprese.
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