La Navigazione scommette sul ramo lecchese del Lario

Un rinnovato cantiere navale a Dervio ma soprattutto una Navigazione governativa più al passo con le esigenze che il nostro territorio ha evidenziato.

La presentazione dei 600 giorni di lavori, per 6 milioni di euro di spesa, del cantiere derviese è stata anche l’occasione per ricevere diverse ottime notizie per il Lario lecchese: due nuove barche da 350 posti una delle quali a febbraio e l’altra entro fine 2025.

Circa 400 nuove assunzioni legate alla Navigazione sui tre laghi (Garda, Maggiore e Como), che però sono interdipendenti (in pratica il raddoppio della pianta organica). E un nuovo cantiere da realizzarsi ad Abbadia Lariana in ausilio a Lecco e Dervio. Il Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti è stato protagonista di questi investimenti visto che stiamo parlando di trasporto pubblico locale, non solo di un aiuto allo sviluppo del turismo lacuale lariano per cercare di alleviare i danni dati dal fenomeno dell’overtourism con una maggiore offerta trasportistica.

La presidente della Provincia Alessandra Hofmann e il suo “assessore” ai trasporti Stefano Simonetti, hanno sottolineato come una grande mano a questi investimenti sia arrivata dal tavolo tecnico di mobilità della provincia. «Se l’obiettivo era innovare, migliorare, potenziare il servizio sul ramo lecchese, abbiamo accolto positivamente l’importante sfida lanciata dal lago. Missione compiuta, anche se il percorso è ancora lungo».

E il gestore governativo Pietro Marrapodi ha potuto dare delle novità davvero importanti: «La navigazione Laghi di Como ha due cantieri: uno a Tavernola nel basso lago e l’altro sul ramo di Lecco, a Dervio. Sono cantieri strategici perché qui si effettuano la manutenzione ordinaria e straordinaria dei battelli, oltre all’assemblaggio delle nuove navi. Siamo andati finora in difficoltà proprio perché stiamo cercando di destagionalizzare e per questo abbiamo avuto poco tempo per la manutenzione: la stagione andava da marzo a settembre poi “facevamo il tagliando” ai battelli.

Oggi non riusciamo sempre a programmare revisione e controllo. Il che porta a volte a rotture delle imbarcazioni che si cominciano a verificare con frequenza». Per questo il nuovo cantiere. E le nuove imbarcazioni: a febbraio arriverà una nuova nave e a fine 2025 una nuova nave, entrambe da 350 posti. “Stiamo investendo tantissimo. Ma per evitare i blocchi dovuti all’impossibilità della manutenzione, abbiamo pensato di potenziare Dervio.

Inoltre faremo un nuovo cantiere anche ad Abbadia Lariana. Inoltre la Navigazione Laghi sta pubblicando tanti bandi per assumere nuovo personale. Abbiamo ottenuto l’aumento della pianta organica da 574 persone a circa 950 (sui laghi di Como, Garda e Maggiore). E quindi saranno persone che assumeremo nei prossimi cinque anni con varie funzioni e mansioni”. Per questo Mauro Piazza, sottosegretario alla Presidenza del consiglio regionale ha ragionato con soddisfazione: «L’attenzione per il ramo di Lecco ha subìto una radicale inversione di tendenza che ci fa molto piacere. Quello che è stato detto dà il segno di investimenti assolutamente importanti. Se vogliamo migliorare e aumentare il servizio, il lavoro è complesso, lungo e meticoloso e passa su investimenti sul personale, investimenti su traghetti e battelli».

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