«La musica non ci fa chiudere occhio»
Zittirla? Sì, ma arriva da Valbrona
Abbadia: le proteste al sindaco da parte dei residenti aumentano soprattutto nei fine settimana - Il primo cittadino non ha potuto far altro che rivolgersi al collega della sponda comasca
Musica che rimbomba, entra nelle case così forte che sembra quasi di essere in discoteca. E le lamentele da parte di chi non riesce a dormire arrivano in Comune.
Un fiume di proteste che monta soprattutto tra venerdì e sabato, quando nei locali sul lago impazza la movida.
Nel mirino prima sono finiti i lidi, i campeggi e le spiagge di Abbadia, Mandello e Oliveto. Ma sono tutti in regola. Impensabile credere che il rumore provenga da Lecco in quanto troppo lontano. Alla fine l’attenzione si è puntata su alcuni locali di Valbrona, tanto che il sindaco del paese comasco, Luigi Vener, ha imposto il coprifuoco ai propri concittadini: «Ho ricevuto le lamentele, giuste lamentele, da parte di Abbadia - spiega - e abbiamo avvisato i locali che a mezzanotte la musica va spenta. Chi non rispetta le regole verrà sanzionato».
Gli abitanti di Abbadia dovrebbero così recuperare la quiete notturna dopo settimane di insonnia e polemiche. «Ricevute le lamentele abbiamo fatto una serie di controlli partendo proprio da qui - dice il sindaco di Abbadia Roberto Azzoni - I locali del paese sono risultati in regola, a mezzanotte la musica si spegne e soprattutto il volume è nella norma. Inoltre molti hanno fatto subito notare che con molta probabilità la musica arrivava dall’altra parte del lago».
Nel mirino sono quindi finite le attività di Oliveto, sull’altra sponda del Lario. Ma niente da fare. «La musica dei nostri locali è nella norma e a mezzanotte cala il silenzio - rimarca il vicesindaco Paolo Negri – Appena abbiamo ricevuto la telefonata da Abbadia ho fatto le verifiche da cui è emersa una situazione nella norma».
Nessun rumore oltre la soglia consentita o oltre l’orario neppure nella zona del Moregallo a Mandello.
Fatta una serie di verifiche «è emerso quindi che il rumore arriva da Valbrona e rimbomba su Abbadia - prosegue Azzoni - Abbiamo contattato il primo cittadino del paese di fronte che ci ha assicurato che avrebbe fatto dei controlli, e nelle ultime sere la situazione è migliorata».
La conformazione geografica, il lago che trasmette l’eco, il silenzio che a mezzanotte cala quasi ovunque: e la musica a tutto volume da Valbrona arriva fino nelle case degli abbadiesi, ma soprattutto si protrae fino oltre la mezzanotte, addirittura in alcuni casi pare fino alle 2 del mattino.
Un’eco assordante nel silenzio della notte, e le polemiche sono subito divampate. La normativa però parla chiaro, a mezzanotte la musica deve finire, e i rumori non devono superare i decibel consentiti.
«Da parte nostra l’attenzione è e resta alta, le regole vanno rispettate, con Valbrona c’è stata subito collaborazione», conclude il sindaco Azzoni.
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