La “maledizione” dei cubi di porfido

Da oggi torna a chiudere una parte dell’anello del centro storico per quella che è stata ormai ribattezzata la “maledizione dei cubetti” di porfido.

I sampietrini, a Oggiono, non ne vogliono sapere di restare al loro posto. Così costano ai cittadini disagi periodici e al Comune spese ininterrotte in quella che ormai sembra una sorta di fabbrica del Duomo.

Adesso si torna a intervenire su via Primo maggio: non si passa più, pertanto, dalle 8.30 di oggi, fino alle 19.30 del 20 agosto, tra la piazza del municipio e l’incrocio di via Primo maggio con via Mercato.

Il resto della centralissima via, da questa intersezione alla chiesa parrocchiale e oltre sarà percorribile, ma imboccandola appunto da via Mercato, che normalmente è chiusa al traffico.

Pertanto, il primo tratto della via che porta dal municipio a corso Europa (e, da qui, verso il cimitero, Annone e la statale 36) fino al 20 agosto non si potrà raggiungere coi veicoli e sarà completamente chiusa al traffico; invece, da piazza Manzoni sarà eccezionalmente aperto il peduncolo per usufruire almeno del segmento terminale.

Dal 21 agosto si passerà al secondo lotto e i divieti cambieranno: fino al 31 agosto verrà quindi precluso il secondo tratto di strada, cioè non sarà più possibile raggiungere in macchina la piazza della chiesa, mentre riaprirà il pezzo da piazza Garibaldi fino a via Mercato.