La Goletta di Legambiente sul Lario
Test e prelievi da Abbadia a Colico
Si punta a identificare la quantità di microparticelle di plastica e altri inquinanti. I risultati dell’indagine presentati lunedì in Amministrazione provinciale
La Goletta dei laghi che fa capo a Legambiente, sbarca sul ramo orientale del Lario. Da sabato mattina Legambiente è impegnata nel prelievo e campionamento delle acque da Abbadia fino a Colico e in direzione di Oliveto. Ieri mattina la prima tappa ad Abbadia.
E quest’anno oltre alle tradizionali analisi per verificare le condizioni di salute delle acque del Lario, è stata introdotta l’analisi dei rifiuti, partendo da quelli galleggianti, passando per i materiali spiaggiati sino all’indagine sulle microplastiche, le particelle con dimensione minore di 5 millimetri. La produzione mondiale di materie plastiche, infatti, supera 280 milioni di tonnellate annue e ci si aspetta che aumenti del 4% l’anno.
Gli esperti impegnati in questi giorni sul lago campioni di acqua superficiale utilizzando una particolare rete a maglia ultra fine in grado di catturare le microparticelle. L’intero progetto gode della collaborazione scientifica di Enea l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, e dell’università Università Ca’ Foscari di Venezia. I risultati dell’indagine verranno presentati lunedì nella sala consiliare dell’Amministrazione provinciale.
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