«La diga è pericolosa
Vogliamo risposte»
Dervio, il sindaco Cassinelli: «Ho scritto al Prefetto e alla Procure»
Ma Enel: «Situazione sotto controllo, i lavori procedono»
Sono due le preoccupazioni di Stefano Cassinelli nel post alluvione: il debito fuori bilancio di 203mila euro e la situazione della diga di Pagnona.
E proprio oggi il sindaco di Dervio ha scritto al Prefetto, ed in copia a Procura della Repubblica, Regione e Provincia, per ribadire di essere in attesa di sapere «quanto sia necessario per eliminare lo stato di pericolo latente che si riscontra oggi».
«Giovedì ho fatto il sorvolo della diga e la situazione è uguale a quella del 12 giugno - racconta - la diga è piena di sabbia e di legname. Ho ribadito al Prefetto che deve dire qualcosa. Una volta va bene, la seconda no. Come Comune ho già scritto alla Procura e se non c’è nessuno che si muove, ci presenteremo noi contro Enel per disastro colposo».
Dal canto suo, Enel Green Power in una nota rassicura circa la sicurezza della diga di Pagnona e fa sapere che «i lavori per la rimozione dei tronchi e di altro materiale legnoso, trasportati nell’invaso procedono attraverso l’utilizzo di escavatori a benna mordente, trasportati in loco immediatamente dopo la piena attraverso un elicottero».
L’articolo completo sul giornale in edicola domani, mercoledì 24 luglio.
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