Le case cantoniere dell’Anas diventeranno un veicolo di promozione del turismo sostenibile e Dervio farà da apripista per il resto d’Italia.
Il ministero delle Infrastrutture, dei Beni e delle Attività culturali, Anas e Agenzia del demanio hanno sottoscritto il 16 dicembre un accordo per riqualificare e riutilizzare alcune di queste case coniugando accoglienza, enogastronomia e servizi per la cosiddetta “mobilità lenta”.
L’accordo prevede una fase pilota che coinvolgerà trenta case posizionate in prossimità di specifici circuiti culturali, turistici e di mobilità dolce, scelte tra un patrimonio di 1.244 unità immobiliari che Anas vuole valorizzare mettendo a disposizione ingenti risorse.
L’articolo su La Provincia di Lecco del 19 aprile
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