In treno senza biglietto
Morde un poliziotto
Dopo l’episodio di inizio mese, una vicenda simile si è consumata questa mattina alla stazione di Lecco
Salito sul treno senza biglietto, ha fornito al controllore generalità false, rifiutandosi di pagare la multa per aver fatto il “portoghese”.
Il capotreno ha allora chiamato la Polizia ferroviaria che, alla stazione di Lecco, lo ha fatto scendere dal convoglio e gli ha chiesto i documenti: ma il giovane ha tentato di fuggire attraversando i binari, inseguito da due agenti. Ha spinto il primo, una donna, a terra, facendole battere un ginocchio. Con l’altro ha ingaggiato una colluttazione, arrivando a morderlo a una coscia. Inevitabili le manette.
Cronaca di una mattinata di ordinario disordine andata in scena ieri, dalle 7.40, prima su un treno della tratta ferroviaria tra Bellano e Lecco, quindi alla stazione ferroviaria e, infine, in Tribunale, dove il giovane, accompagnato dagli agenti della Polfer e dai colleghi della Squadra Volanti della Polizia si Stato, ha dovuto rispondere di quanto accaduto davanti al giudice Salvatore Catalano.
Nei guai è finito un ragazzo di 27 anni residente a Bellano, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio (ha rimediato in passato una condanna per furto) e contro la persona (condannato a sette mesi il mese scorso per atti persecutori nei confronti della ex fidanzata).
La violenta reazione rischia di costargli carissima: arresto convalidato, il giudice ha stabilito per lui l’obbligo di dimora, sarà processato venerdì.
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