In azione i ladri acrobati
Colpi sul lungolago e a Borbino
Serie di furti nelle abitazioni, i malviventi agiscono con sicurezza e mostrando di conoscere bene gli obiettivi
Ladri scatenati in paese. Una serie di furti e tentativi di scasso tra Borbino, la zona Val Zerbo e il lungolago.
Sabato pomeriggio nel mirino dei ladri sono finite alcune abitazioni sul lungolago, dove i soliti ignoti sono entrati e se ne sono andati con soldi e piccoli oggetti preziosi. Usciti i proprietari si sono intrufolati scassinando i serramenti ed entrando. Furti che fanno pensare alla presenza di un palo, o perlomeno di qualcuno che tenga sotto controllo i movimenti della gente e poi agisca. Difficile definire l’orario preciso dei furti, che però sarebbero avvenuti nel pomeriggio, tra le 15 e le 18.
A Borbino già giovedì sera erano stati individuate alcune presenze sospette aggirarsi nella piazza, e da lì nei vicoli cercando di camuffarsi dietro i muri. Alcuni residenti li hanno però individuati e sono usciti accendendo luci e facendo rumori, tanto che i sospetti se la sono data a gambe.
Sabato sera si sono registrati altri tentativi di furto a Borbino e nella zona Val Zerbo, che è un prolungamento di Borbino.
Qualche settimana fa, approfittando dei ponteggi ad una palazzina interessata da un lavoro di riqualificazione, si erano aggrappati alle impalcature ed erano entrati in alcuni appartamenti. Ma non solo: altro casi sempre nell’area di Val Zerbo e Borbino.
Ladri acrobati che sembra agiscano soprattutto al calar del buio, ed entrando nelle case aggrappandosi ai tubi delle acque piovane per raggiungere balconi e finestre. In paese è allarme e c’è anche chi si sta organizzando per girare a piedi o in auto nelle vie, segnalando poi alle forze dell’ordine la presenza di sospetti. Dei giri di controllo e una rete di informazioni, via social, per essere costantemente aggiornati. La paura è di trovarsi in casa faccia a faccia con un ladro magari pure armato. E il fatto che continuino ad aggirarsi in paese fa pensare ad una loro conoscenza del territorio.
L’attenzione è alta, pare, ma è tutto da confermare, che i ladri posteggino il loro mezzo in una zona defilata vicino all’uscita sulla strada provinciale e poi si aggirino nelle vie interne del paese a piedi.
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