“Il Villone” , nuovo parco giochi
grazie alle famiglie
Taglio del nastro alla materna Santa Antida Grazie alla raccolta fondi i bimbi avranno la nuova area Nata nel 1921 la scuola ha cresciuto tante generazioni
Taglio del nastro per il nuovo parco giochi della scuola materna di Santa Giovanna Antida.
«Un parco giochi per i bambini, realizzato grazie ai loro genitori che si sono dati da fare organizzando iniziative per raccogliere fondi. Un parco giochi che resterà anche per chi verrà dopo, e che è la dimostrazione di una forte collaborazione», ha spiegato suor Agnese Resente, preside dell’istituto di Santa Giovanna Antida.
La scuola paritaria, che propone la classe primavera, la materna e le elementari, è sorta nel 1921 quando l’arciprete della parrocchia di San Lorenzo don Bai Rossi, invitò le suore della carità di Santa Giovanna Antida, a venire a Mandello per aprire una scuola cattolica materna ed elementare. Le religiose accettarono l’invito e così il primo novembre 1921 vennero aperte la scuola elementare parrocchiale all’oratorio maschile in via Bertola, e la scuola materna in via Monastero dove le suore avevano anche la loro abitazione. Nei decenni successivi ci fu la realizzazione della struttura di via Manzoni, nel parco dove già c’era una casa di riposo per suore anziane.
Da allora di tempo ne è passato e tra pochi anni si festeggerà il centenario. Ieri, in concomitanza con l’open-day è stata l’occasione per inaugurare il nuovo parco giochi, realizzato in questi ultimi mesi ed attrezzato con giochi moderni e sicuri.
A benedire lo spazio il prevosto don Pietro Mitta, che ha rimarcato l’importanza del gioco e del fare sport nella crescita dei bambini.
Presente Maria Grazia Colombo, rappresentante nazionale dell’Agesc, l’associazione dei genitori delle scuole cattoliche. Accanto alla preside suor Agnese Resente, c’erano suor Giovanna Morstabilini, direttore amministrativo dell’istituto, Paolo Molteni presidente del consiglio di istituto e Frida Cariboni membro del consiglio d’istituto, oltre a numerosi genitori.
Rapporto di collaborazione
«Questa iniziativa è la dimostrazione concreta di come le famiglie interagiscano con la scuola, di come le famiglie si sentano partecipi. Genitori, che attraverso attività varie sono riusciti a raccogliere i fondi per regalare ai loro figli, e a tutti i bambini che frequenteranno nei prossimi anni al materna», ha rimarcato Maria Grazia Colombo.
Come in una grande famiglia dove la tradizione si tramanda di generazione, chi è stato alunno della Santa Giovanna Antida, adesso è genitore dei bambini che frequentano, o anche nonni considerata la lunga storia della scuola.
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