Il treno mai partito, a piedi anche una scolaresca
Cisl sul piede di guerra: ennesima mattinata da incubo sulla Tirano-Milano e Colico-Chiavenna. «La manutenzione di materiale rotabile e dei passaggi a livello è inefficiente. Intervenga la Regione»
Mattinata terrificante quella vissuta oggi dai pendolari valtellinesi e, soprattutto, valchiavennaschi. Ancora una volta al centro di polemiche infuocate ci finisce Trenord, per i disagi patiti da chi viaggiava sulle direttrici Tirano-Milano e Chiavenna-Colico. Il caso più grave riguarda la soppressione del 2561 in partenza da Tirano alle 7,12. Orario previsto di arrivo a Milano: 9,45. Un treno mai partito, per un guasto meccanico, come spiega l’ufficio stampa di Trenord, che ha lasciato a piedi chi lo stava aspettando a Colico provenendo da Chiavenna.
Un centinaio tra lavoratori e studenti, comprese scolaresche in gita d’istruzione, che non hanno trovato il convoglio sui binari. Sempre durante la mattinata di ieri sono state soppresse quattro corse sulla Colico-Chiavenna. Per la precisione i treni in partenza da Colico alle 8,45 e alle 10,45 e quelli da Chiavenna delle 9,25 e 11,25. Qui i problemi sono stati minori, visto che Trenord ha garantito gli autobus sostitutivi.
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