“Il sentiero di Leonardo”, Colico celebra il genio
Due serate e uscite a piedi per i 500 anni dalla morte di Da Vinci. In programma dodici escursioni alla scoperta dei percorsi leonardeschi
Per celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, il Museo della cultura contadina di Colico con il locale Centro italiano femminile ed il patrocinio del Comune organizza due conferenze dedicate al grande genio. Nei luoghi leonardeschi inoltre l’associazione culturale “Cammino di Sant’Agostino” di Monza effettuerà, da marzo ad ottobre di quest’anno, dodici uscite a piedi sui percorsi de “Il sentiero di Leonardo” che congiunge Milano al passo di San Bernardino, toccando alcuni dei luoghi più significativi del territorio che fu attraversato dal grande inventore nel corso delle sue lunghe permanenze nei territori del Ducato di Milano, dal 1482 al 1499 e dal 1507 al 1513.
Uno di questi cammini è il “Sentiero del Viandante” che da Abbadia conduce a Piantedo attraversando tutta la montagna che si affaccia sul Lario, con un tracciato a mezza costa che è molto gettonato dagli escursionisti. Tornando all’iniziativa colichese, giovedì 21 la dottoressa Laura Polo D’Ambrosio, esperta di storia dell’arte e docente al Liceo classico “Alessandro Manzoni” di Lecco, terrà la conferenza “Leonardo da Vinci: l’avventura di un genio alla corte degli Sforza nei decenni a cavallo tra Quattro e Cinquecento”, alle 20.45 all’auditorium comunale “Michele Ghisla” in via alle Torri.
Giovedì 7 marzo invece l’architetto e grafico Raouf Gharbia e il divulgatore scientifico Giancarlo Colombo terranno la conferenza “Leonardo e il Codice Atlantico: come leggere nel Codice Atlantico la pagine sul nostro territorio”, sempre in auditorium ed alle 20.45. Quest’ultimo incontro si aggancia perfettamente all’iniziativa dell’associazione monzese che ha realizzato anche la guida “Il Sentiero di Leonardo”, presentata alla recente Borsa internazionale del turismo di Milano, in cui è dettagliato il percorso dei ben 240 chilometri, mettendo in evidenza i luoghi che con Leonardo hanno avuto a che fare.
Partendo da Milano al Naviglio della Martesana, da Vaprio d’Adda con il museo leonardesco sull’alzaia della Martesana e la casa di Francesco Melzi dove Leonardo soggiornò lungamente a Cornate d’Adda e Paderno d’Adda con le chiuse studiate e concepite dal genio, al traghetto sull’Adda di Imbersago, alle alzaie del fiume per continuare con il ponte Visconti di Lecco ed il gruppo delle Grigne e la Valsassina, su su fino a alla Valtellina e Valchiavenna e oltre verso il passo San Bernardino.
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